Orlando revoca l'ordinanza| Acqua potabile, fine del papocchio - Live Sicilia

Orlando revoca l’ordinanza| Acqua potabile, fine del papocchio

Commenti

    Io il sindaco lo so fare

    Ho capito questo: tutti abbiamo operato bene, c’è stato un difetto di comunicazione, appena avremo messo tutti i documenti a posto sapremo chi ha esagerato in buona fede.
    Peccato che parliamo di sanità pubblica e procurato allarme …

    Di Martino cerca di essere chiaro cosa vuoi dire con il tuo burocratese che l ufficio stampa non doveva diramare quel a nota , cerca di essere chiaro , spiegami cosa significa quando dici che nella fase di comunicazione vi un eccesso di burocrazia è una carenza di correttezza e completezza,DI MARTINO FINISCILA CON I GIOCHI DI PAROLE IL PROBLEMA NON È CARENZA O MENO I PALERMITANI VOGLIONO SAPERE ANZI HANNO IL DIRITTO DI SAPERE SE L ACQUA CHE HANNO BEVUTO CON CUI HANNO CUCINATO I CIBI E SI SONO LAVATI I DENTI PRIMA DEL GIORNO VENTICINQUE E SINO AL TARDO POMERIGGIO DEL SEI MARZO ERA DANNOSA ALLA LORO SALUTI PER QUANTO RIGUARDA LA CARENZA E LA COMPLETEZZA DLLA COMUNICAZIONE CE NE FREGHIAMO ALTAMENTE CERCA INVECE DI ESSERE COMPLETO TU NELLA TUA DICHIARAZIONE PRECISA A CHIARE LETTERE SE LACQUA CHE I PALERMITANI HANNO USATO ERA DANNOSA O NO PER LA SALUTE SENZA GIRI DI PAROLE COME ERA LA QUALITÀ DELL ACQUA DAL VENTICINQUE FEBBRAIO AL CINQUE MARZO CHE ACQUA ABBIAMO CONSUMATO PER DIECI GIORNI SPERIAMO CHE LA PROCURA DELLA REPUBBLICA FACCIA CHIAREZZA SU QUESTO PUNTO

    DIMETTETEVI VERGOGNAAAAAAAAAAA!!!!! amap e comune che papocchioooooo!!cosa dice il sindaco!!!!!!!!!

    il procurato allarme presuppone che a monte non vi sia il problema; nel caso di specie il problema c’era e non è stato adottato un provvedimento immediato dall’autorità sanitaria locale competente.

    vi ricordate degli ” squallor ” ? complesso musicale anni 60/70.
    Ebbene, questa è la situazione venutasi a creare tra orlando e l’amap. orlando revoca l’ordinanza di non potabilità ma dimentica sempre di revocare la sua sindacatura .

    Quindi la prossima volta daranno acqua avvelenata ma senza comunicato stampa per ragioni politiche.

    Giusta domanda! Dal 25 febbraio al 6 marzo l’acqua distribuita era buona o non era buona? Facile no? Il resto non interessa a noi cittadini, semmai interesserà a chi gestisce!

    l’Amap ha glissato nei comunicati di citare tra i parametri fuori legge rilevati dall’Asp i batteri come coli ed escherichia coli, che dovrebbero essere zero ed invece erano alcune decine. Ora Asp e Amap devono spiegare come mai nell’acqua immessa nell’acquedotto c’erano pericolosi batteri che si trovano in genere nelle fogne, ed inoltre perchè l’Asp non poté fare i prelievi per nuovi controlli come pare avesse richiesto il 3 marzo.

    Questa Amministrazione non ne azzecca una.

    Ma quelli che dovrebbero essere i manager tipo Di Martino ma dove li trovi?quali sono i criteri di scelta??il curriculum? I titoli ?appartenenza a categorie particolari?meriti?esperienza sul campo? Ma possibile che ancora non ne indovini una di scelte??!!io sono stupito …..o forse non dovrei stupirmi……

    Se abitassi in quelle zone, non mi fiderei delle parole del sindaco.

    Al cimitero dei rotoli per esempio non manca la comunicazione manca tutto
    Voglio sperare che il sindaco sappia che presto ci saranno 500 salme in deposito, prima di cambiare il personale bisogna organizzare, quello che manca in questo comune è proprio l’organizzazione. Intanto i cittadini pagano le conseguenze.

    Vuoi vedere che ora ci va di mezzo qualche dipendente? In questi casi chi dovrebbe saltare è qualche vertice dell’azienda, non ve ne potete uscire con la sospensione dell’ufficio stampa perché l’azienda come tutte le altre aziende pubbliche è dotata di un sistema di controllo formale in cui tutti devono sapere tutto, i clusi direttore e amministratore. Non è possibile che un ufficio stampa decida se è come fare un comunicato senza che i vertici ne diano autorizzazione e se ciò è accaduto non è certo colpa di un ufficio ma di chi ha scelto come far girare la macchina della comunicazione. Non nascondiamoci dietro il dipendende stolto e infedele, ormai a questa tattica Orlandiana ci siamo abituati. Che Di Martino sia un giovane alle prime armi e senza esperienza si vede un queste occasioni. Io al suo posto mi autosoapenderei, prendete esempio da Arcuri. Anche il sindaco non è esente da colpe. Gli amministratori li sceglie lui!

    Scusate ho mandato almeno due commenti al vs articolo che non offendono nessuno e che sono in linea con quanto pubblicato perché i miei non li pubblicate? È un un luogo dove si può commentare o la censura del tipo non “disturbate”non vi consente per comodità di pubblicare commenti che ribadisco non offendono nessuno.mi spiegate perché?altrimenti aggiungete al vs Commenta* (solo chi vogliamo noi!) e posso pure evitare di leggerVi.

    L’ordinanza richiama l’art. 10 del D.L.vo 31/2001, che al comma richiama l’obbligo di informare il consumatore, cosa che ha fatto l’ufficio stampa dell’AMAP.
    “””Art. 10.
    (Provvedimenti e limitazioni dell’uso)
    1. Fatto salvo quanto disposto dagli articoli 13,14 e 16, nel caso in cui le acque destinate al consumo umano non corrispondano ai valori di parametro fissati a norma dell’allegato I, l’autorita’ d’ambito, d’intesa con l’azienda unita’ sanitaria locale interessata e con il gestore, individuate tempestivamente le cause della non conformita’, indica i procedimenti necessari per ripristinare la qualita’, dando priorita’ alle misure di esecuzione, tenuto conto dell’entita’ del superamento del valore di parametro pertinente e del potenziale pericolo per la salute umana.
    2. Sia che si verifichi, sia che non si verifichi un superamento dei valori di parametro, qualora la fornitura di acque destinate al consumo umano rappresenti un potenziale pericolo per la salute umana, l’azienda unita’ sanitaria locale informa l’autorita’ d’ambito, affinche’ la fornitura sia vietata o sia limitato l’uso delle acque ovvero siano adottati altri idonei provvedimenti a tutela della salute, tenendo conto dei rischi per la salute umana che sarebbero provocati da un’interruzione dell’approvvigionamento o da un uso limitato delle acque destinate al consumo umano.
    3. Le autorita’ competenti informano i consumatori in ordine ai provvedimenti adottati. “””

    In un paese serio sia il sindaco che il presidente dell’amap si sarebbero dimessi…..,tutti abbiamo capito che per alcuni giorni, a ridosso delle anali dell’Asp, abbiamo usato acqua inquinata, vergogna

    In che mani siamo ?????

    E quando ci comunica le sue dimissioni???

    L’unica cosa certa è che se l’acqua fosse stata inquinata l’avremmo bevuta per 10 giorni! Sarebbe una buffonata se non si giocasse con la salute. Vergogna, incompetenti!

    Amico mio penso proprio che live Sicilia non applichi alcun tipo di censura e per dimostrartelo basta che tu ti legga il mio commento a questo articolo regolarmente pubblicato

    Se non ricordo male il nostro eroe ha prima firmato di proprio pugno la comunicazione di non potabilità dell acqua con valori di allumini e solfati superiori a quanto consentito e con la presenza di altri agenti inquinanti per poi subito affermare che però era un atto dovuto , tradotto in italiano io mi paro il posteriore, poi però stigmatizza l ufficio stampa Amap perché carente nella comunicazione senza però specificare mi pare chiarissimo cosa dovesse fare l ufficio stampa amap e allora Leoluca te lo chiedo io un cittadino di Palermo cosa doveva fare l ufficio stampa di Amap publicare o non pubblicare ciò che è stato trasmesso firmato di tuo pugno riguardante la non potabilità dell acqua , questa è una domanda semplicissima a cui rispondere con un altrettanto semplice si o no , sai Leoluca se tu mi trasmetti in via formale una nota da te firmata riguardante un grande pericolo per la salute dei cittadini io ho il dovere di avvisare IMMEDIATAMENTE la popolazione mica mi posso porre problemi di carenza o meno di comunicazione , guarda amico mio che a Palermo siamo tutti esperti nel pararci il posteriore e nello stesso tempo a scaricare il classico barile

    Il Sindaco ha sbagliato. Le sue mosse hanno generato dubbi sulla solidità di chi deve prendere decisioni importanti. Al momento sembra non avere il sangue freddo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Non so in quale paese vive Giovanni palermo,dove afferma che i suoi cari amici clandestini non commettono alcun reato,che sono una ricchezza per noi e bla bla bla......quanti ne ha adottati a casa sua? per fortuna piano piano finirà la bella vita per questa gente....e presto ci libereremo di tutti loro.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI