ORTIGIA – Una partita vera e combattuta, con un’Ortigia capace di lottare fino alla fine con i campioni d’Italia. La spunta il Brescia, ma a coach Piccardo giungono tante buone indicazioni dalla sua squadra. Il match parte con grande equilibrio, i lombardi guadagnano tre superiorità di fila, ma la difesa biancoverde le annulla tutte. Ci vogliono più di sei minuti per sbloccare il punteggio e ci riesce Dolce, lesto a concludere al volo l’ennesima azione a uomo in più.
L’Ortigia reagisce, si porta avanti e, a 40 secondi dal termine, trova il pari con una bella girata di Klikovac. Nel secondo parziale, dopo il botta e risposta Di Somma-Francesco Condemi (su bell’assist di Di Luciano), i campioni d’Italia realizzano un pesante break di quattro reti in tre minuti, sfruttando le tante superiorità fischiate dalla coppia arbitrale. L’Ortigia, invece, spreca troppo in avanti e perde anche Gallo, per tre falli, prima dell’intervallo lungo.
Nel terzo parziale, torna l’equilibrio, con i biancoverdi che difendono meglio e il Brescia che fatica a trovare spazi. Rossi segna il 3-6, ma Presciutti riporta a +4 i campioni d’Italia a meno di un minuto dal termine. Passano venti secondi e la rete di Vidovic, con l’uomo in più, tiene l’Ortigia in partita. Il quarto tempo è scoppiettante: uno scatenato Francesco Condemi realizza una doppietta di grandissimo livello e porta i suoi a -1, quindi Rossi, con una bella conclusione, completa la momentanea rimonta.
Calderara chiama time out e sferza la sua squadra, che risponde subito con due gol di Di Somma. L’Ortigia non si arrende e ancora Rossi centra il gol del 9-8, ma Dolce, con una botta dalla distanza, fissa il punteggio sul 10-8 finale. I biancoverdi vengono eliminati, ma escono dalla competizione a testa altissima.
Del match ha parlato, a fine gara, il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano: “È stata una partita vera, maschia e combattuta colpo su colpo come piace a noi, aperta fino al quarto tempo. Solo che, rispetto alla sfida pareggiata in campionato, abbiamo commesso troppi errori e questi errori alla fine li paghi, perché loro sono i campioni d’Italia e appena sbagli ti puniscono. Sull’uomo in più abbiamo sbagliato troppo, dobbiamo essere più cinici quando siamo lì davanti. Ad ogni modo, ci sono molti segnali positivi in vista delle prossime decisive sfide in campionato. Abbiamo dimostrato ancora una volta di potercela giocare con tutti, usciamo da questa competizione a testa alta “.
Nell’immediato dopo partita, è intervenuto anche il presidente dell’Ortigia, Valerio Vancheri, non per commentare il match, ma per esprimere le scuse della società per l’imprecazione sfuggita in diretta tv e a microfono aperto, durante un time-out, al tecnico biancoverde Piccardo: “A nome del Circolo Canottieri Ortigia – afferma Vancheri – ho il dovere di chiedere scusa per le parole imperdonabili, pronunciate in diretta televisiva dal nostro allenatore Stefano Piccardo. La trance agonistica non può giustificare certi eccessi, peraltro del tutto lontani dallo stile della società. Il tecnico si è già scusato con tutti per l’accaduto, assicurando che episodi simili non avranno più ad accadere”.
AN BRESCIA – C.C. ORTIGIA 10 – 8 (1-1, 5-1, 1-2, 3-4)
AN Brescia: Tesanovic, Dolce 2, Presciutti (Cap) 2, Bicari 1, Lazic, Vapenski 1, Renzuto Iodice, T. Gianazza, Alesiani 1, Balzarini, Di Somma 3, Gitto, M. Gianazza. Allenatore: Edvin Calderara
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi 3, A. Condemi, Klikovac 1, Ferrero, Di Luciano, Gallo, Mirarchi, Rossi 3, Vidovic, 1 Napolitano (Cap), Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Attilio Paoletti (Roma) e Raffaele Colombo (Como)
Superiorità numeriche: BRE 4/13; ORT 5/13.
Espulsioni definitive: Gallo (O) nel 2° tempo, Renzuto Iodice (B) e Ferrero (O) nel 4° tempo, per raggiunto limite di falli