Primo appuntamento per coloro che hanno deciso di approfittare della “pace fiscale”. Il colpo di spugna voluto dal governo giallo-verde, per agevolare chi non ha pagato le imposte dovute negli anni scorsi, darà la possibilità di evitare ulteriori sanzioni e interessi.
In base a quanto stabilito dal Decreto delle scorse settimane, andranno definite entro oggi 13 novembre, gli accertamenti con adesione, sottoscritti – ma non perfezionati – entro lo scorso 24 ottobre. Per farlo, sarà però necessario versare i dovuti tributi e contributi.
Una nuova scadenza è fissata invece per venerdì 23 novembre, rivolta ad altre categorie di debiti, notificati comunque entro il 24 ottobre scorso. Interesserà avvisi di accertamento e gli avvisi di rettifica e di liquidazione non impugnati ed ancora impugnabili, e gli atti di recupero dei crediti indebitamente utilizzati sempre che non si siano resi definitivi e non siano stati impugnati.
Per il pagamento sarà necessario servirsi dei modelli F24 o F23, inserendo i codici ad hoc, presenti sul sito dell’Agenzia delle entrate.