Palermo, cuore e droga: racconto alla cartomante "inguaia" il marito

Affari di cuore e droga: le chiamate alla cartomante “inguaiano” il marito

Il retroscena del blitz dei carabinieri alla Vucciria

PALERMNO – Cercava consigli e conforto. Si è affidata a una cartomante e a un mago indovino. Teresa La Mantia non poteva certo immaginare che le sue confidenze sarebbero finite nell’atto di accusa nei confronti suoi e del marito Luigi Abbate. Quest’ultimo è uno dei nove arrestati nel blitz antidroga dei carabinieri. Alla donna è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli affari di cuore turbavano la donna che contattava “esperti” che millantavano di possedere poteri paranormali. “Che lavoro fa tuo marito?”, le chiedevano. “Un lavoro un po’ illegale… illegale e brutto”, rispondeva lei. Che aggiungeva ulteriori dettagli: ‘‘Vendono… a persone…” e il marito “è responsabile, si prende i soldi… che ha i ragazzi che lavorano”. Anche se “però dietro di lui c’è un altro responsabile più grande…”.

Secondo la Procura di Palermo, la donna avrebbe fatto riferimento agli affari della droga e al ruolo di Leonardo Marino, considerato il capo dell’associazione con base operativa alla Vucciria. I carabinieri avevano già ricostruito nomi e ruoli degli indagati. Le confidenze della donna sono state soltanto un riscontro, seppure importante. Abbate avrebbe gestito la piazza di spaccio di vicolo dei Calzolai.


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