Palermo, il boss di San Lorenzo arrestato subito dopo la condanna

Palermo, il boss di San Lorenzo arrestato dopo la condanna

Era a piede libero per decorrenza dei termini di custodia cautelare

PALERMO – Lo hanno arrestato subito dopo il verdetto. Nunzio Serio era a casa. I carabinieri avevano in mano un ordine di arresto firmato dalla Procura generale. Poche ore fa è stato condannato a 16 anni dalla Corte di appello. La sua è stata la pena più alta.

Nunzio Serio come il boss Giulio Caporrimo era tornato in carcere dopo avere goduto di un periodo di libertà. Ed era stato uno dei più attivi a San Lorenzo. Poi di nuovo in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare. E da uomo libero ha assistito ai due processi: in primo grado aveva avuto 20 anni, scesi a 16 stamani.

Tutti a San Lorenzo attendevano la scarcerazione dei due boss, definiti “cento carati”. Parecchi malumori aveva suscitato la reggenza di Francesco Paolo Liga (figlio dello storico boss Salvatore, detto “u Tatenuddu”), poi affiancato, a partire dalla sua scarcerazione avvenuta nell’ottobre 2015, da Giuseppe Biondino (figlio di Salvatore, l’autista di Totò Riina), arrestato di nuovo nel gennaio 2018.

Caporrimo, fedele alla linea dei Lo Piccolo, è stato uno dei capi più carismatici dell’intera mafia palermitana Al sua fianco ci sono sempre stati i fratelli Nunzio, Domenico e Giuseppe Serio (con cui si baciava in bocca in segno di rispetto in una scena immortalata dai carabinieri. Ora il nuovo arresto su ordine del sostituto procuratore generale Claudia Bavilacqua.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI