PALERMO – Il Boca Juniors sbarca in Italia per portarsi con sé Carlos Tevez, e il Palermo osserva interessato. Un viaggio per prendere, ma anche per dare, ben sapendo che l’approdo di un giocatore come l’Apache richiede uno sforzo economico di un certo tipo. Ecco che dunque, sempre in Italia, il Boca Juniors potrebbe chiudere anche per una cessione, ovvero quella dell’attaccante Jonathan Calleri. Ed è qui che entra in gioco il Palermo, interessato da tempo al centravanti argentino, individuato da Gerolin come primo sostituto di Paulo Dybala. Calleri primo nella lista del Palermo, dunque, che però adesso si trova nella posizione di dover chiudere. Il tira e molla col club di Buenos Aires potrebbe essere arrivato alla svolta decisiva.
Da colmare ancora la differenza tra domanda e offerta per il giocatore. Il Boca ha necessità di monetizzare per poter appunto chiudere l’affare Tevez, il Palermo ha invece l’intenzione di limare la richiesta degli Xeneizes, forte della volontà del giocatore, pronto a trasferirsi al Palermo. L’incontro tra Angelici, presidente del Boca Juniors, e il d.s. rosanero Manuel Gerolin, dovrà portare ad un punto di svolta della trattativa: o il Boca abbassa le pretese, o il Palermo guarderà altrove, ben sapendo di avere in mano una lista di possibili alternative, qualora per Calleri non dovesse giungere il via libera definitivo. Alternative che provengono sempre dal Sudamerica, dove Gerolin ha scandagliato il mercato negli scorsi mesi.
Ed ecco allora che torna a farsi avanti il nome di Giovanni Simeone. L’attaccante di proprietà del River Plate era finito sul taccuino di Gerolin già nello scorso inverno, quando entusiasmò tutti gli addetti ai lavori nel corso del torneo Sudamericano Sub 20. Un amore che faticò a sbocciare nei mesi successivi, dato anche lo scarso impiego in prima squadra con la maglia dei Millonarios, tant’è che la dirigenza rosanero ha deciso di virare su altri obiettivi. Ad oggi è lui la prima vera alternativa a Calleri, soprattutto dopo l’addio definitivo a Guido Carrillo, che andrà al Monaco: c’è una pista concreta che può portare al figlio del Cholo Simeone e che il Palermo può percorrere a costi decisamente contenuti rispetto a quelli che porterebbero a Calleri. Cinque milioni di euro trattabili per l’attaccante del River, contro una richiesta da tredici milioni per la punta del Boca. Il Palermo ci pensa, ma per Calleri siamo al punto in cui si decide tutto.
