Sabato 10 maggio alle ore 21 allo Spazio Averna Open dei Cantieri Culturali della Zisa ci sarà il concerto dei The Fab Experience, formazione palermitana che porta sul palco l’energia e la magia della musica dei Beatles.
Lo spettacolo celebra i sessant’anni dall’uscita di “Help”, uno degli album più rappresentativi e rivoluzionari della band di Liverpool ( gli permise di conquistare il mercato americano e competere con il mito di Elvis Presley), sul palco, assieme ai The Fab Experience una serie di ospiti illustri che ripercorreranno con loro un periodo musicale storico in cui la melodia e la strumentalizzazione andavano di pari passo.
Massimo Intorre e Marco Ferrigno interpreteranno due brani acustici, in particolare “Across the Universe” di John Lennon, Andrea Bellante con la sua voce acuta e graffiante duetterà in “Hard days night” e la celebre “Don’t let me down”, Ilenia Cannizzaro farà da supporter in “Something” e “Let it Be”, Riccardo Serradifalco e Massimo Montaina (direttamente dai Dottor Pepper) duetteranno in “Drive my car”.
Quella dei The Fab Experience è una storia abbastanza recente, il gruppo nasce quattro anni fa, su proposta di marco Zancla con l’intenzione di far rivivere il mito dei Beatles puntando soprattutto sulla discografia che riguarda il periodo 1966-1968. Questa la formazione: Marco Zancla e Giuseppe Magro alle chitarre, Roberto Biondo al basso, Alberto Sorce alla batteria, Mirko Messina alle tastiere e alla voce il frontman e manager Marcello Barrale.
“Per noi – spiega Marcello Barrale – lo spettacolo ai Cantieri della Zisa rappresenta l’inizio di una serie di concerti, che porteremo in giro per la Sicilia, l’idea è quella di costruire un percorso che ci consoliderà come gruppo che interpreta la fase innovativa dei Beatles, quella dal 1965 in poi, che ha aperto le frontiere musicali moderne introducendo la psichedelica, l’hard rock, la musica acustica, tutto quello che ha poi influenzato la musica degli anni 70’ e 80’”.
In scaletta ci saranno ovviamente i brani più rappresentativi della discografia dei Beatles come “Dear Prudence”, “Lucy in The Sky with Diamonds”, “Penny Lane”, “In My life”, “Norwegian Wood”, “I’m the Walrus”, “While my guitar Gently Weeps”.
“Siamo molto contenti – spiega il bassista Roberto Biondo – di riproporre un periodo storico in cui la melodia e la strumentalizzazione andavano di pari passo. Cerchiamo di essere abbastanza fedeli sia ai testi che alle partiture, l’ambizione del gruppo è quella di creare un punto di riferimento importante per l’ascolto dei Beatles soprattutto fra i giovani, ne vediamo tanti ai nostri concerti, questo è sicuramente un segnale importante”.
Un viaggio musicale da non perdere (ingresso 10 euro) quello di “Help Palermo canta i Beatles”, una serata/evento che nel riportarci indietro nel tempo ci aiuterà a riscoprire il ritmo e le sonorità di un gruppo che ha fatto la storia della musica.