Palermo, Capodanno in bilico| Lite Comune-Iacp: 'Il terreno è mio' - Live Sicilia

Palermo, Capodanno in bilico| Lite Comune-Iacp: ‘Il terreno è mio’

L'Istituto rivendica la proprietà del terreno al Cep e chiede i soldi. Darawsha: "L'area è affidata a noi"

CONCERTO DI SAN SILVESTRO
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PALERMO – Una diatriba su un terreno abbandonato rischia di far saltare il Capodanno di Palermo. O, quantomeno, getta nello scompiglio Comune e organizzatori a pochi giorni dal concerto di San Silvestro. Il tutto nasce da una nota di ieri con cui lo Iacp, ossia l’Istituto autonomo case popolari, rivendica di essere il proprietario di un’area che Palazzo delle Aquile ha scelto per uno dei due spettacoli in programma la sera del 31 dicembre.

Già, perché visti i cantieri di piazza Castelnuovo l’amministrazione Orlando ha deciso di sdoppiare il concertone: uno si terrà a piazza Giulio Cesare con Mario Biondi, l’altro al quartiere San Giovanni Apostolo (meglio conosciuto come Cep) con Nino Frassica e i Tinturia. Ma è proprio sulo show del Cep che ieri è scoppiato il putiferio.

Con una nota firmata dal direttore generale Vincenzo Pupillo e dal responsabile del Patrimonio Rosario Zummo, lo Iacp ha infatti rivendicato la proprietà dell’area. “Apprendiamo da un articolo di stampa che il Comune sta predisponendo una festa di piazza per il prossimo Capodanno nell’area antistante il giardino Peppino Impastato – si legge nella lettera inviata al sindaco Orlando ma anche al Prefetto – Da un accertamento di ufficio, abbiamo rilevato che non sembrerebbe esserci alcun atto formale che ne definisca il passaggio dallo Iacp al Comune. Ne è prova tangibile che ad oggi nessuno ha potuto operare alcuna voltura catastale e l’area risulta intestata a Istituto autonomo case popolari”.

In realtà il palco dovrebbe essere montato su un’area già comunale, ma a far scoppiare il caso è invece l’area che dovrebbe ospitare il pubblico: un terreno usato come campetto di calcio ma su cui, ad oggi, non sorge nulla e adiacente a una scuola. Lo Iacp cita una riunione del giugno 2016 proprio col Comune e la circoscrizione per il passaggio dell’area a Palazzo delle Aquile, come forma di compensazione per alcuni crediti dell’Amap, ma dopo quella riunione “non è stata comunicata più alcuna notizia utile, nonostante le numerose richieste verbali sulla questione”. I tecnici avrebbero dovuto valutare il campetto per stabilirne il valore, ma nulla si è più mosso. “Non vi è dubbio che la nostra volontà è rimasta inalterata e attendiamo notizie per il trasferimento dell’area – continua lo Iacp – ma non possiamo non fare rilevare che allo stato l’area è intestata all’Istituto in quanto non esiste alcun atto formale di trasferimento”.

Insomma, l’area è ancora dello Iacp e se il Comune vuole usarla per il Capodanno deve chiedere l’autorizzazione, “concordare il compenso accreditando le somme incassate” e presentare i piani di sicurezza ed evacuazione”. Una tegola vera e propria caduta sulla testa dell’amministrazione Orlando che però, per bocca dell’assessore alla Cultura, rispedisce la richiesta al mittente.,

“Spiace notare che alcuni funzionari dello Iacp hanno inviato una frettolosa nota al Comune, probabilmente ignari del fatto che l’area in questione è, dal lontano 1970, assegnata al Comune di Palermo e che quindi tutto è regolare per quanto attiene l’organizzazione del concerto – dice Adham Darawsha – Così come sono regolari ogni altra iniziativa del Comune realizzata e programmata dal Comune in questi anni. Mi auguro che i vertici dello Iacp non vogliamo aprire un inutile scontro istituzionale che si andrebbe a sommare ai già gravi contenziosi in atto”.

Il verbale a cui si aggrappa il Comune è datato 25 febbraio 1970 e riguarda la “consegna provvisoria” e quindi non definitiva di sei aree del quartiere Cep, tra le quali però, secondo lo Iacp, non compare quella del Capodanno che è “esclusa dal verbale di consegna provvisoria del 1970”. E del resto non si capirebbe perché nel 2016 Iacp e Comune avrebbero discusso della cessione del campetto, se questo fosse già di piazza Pretoria. Dall’Istituto arrivano comunque segnali distensivi: al di là della questione economica, basterebbe una richiesta scritta per l’uso dell’area. Ma dal Comune, al momento, non arrivano altre dichiarazioni.

“Abbiamo appreso con grande stupore e con profonda inquietudine il contenuto della nota dello Iacp – dicono il presidente della Sesta circoscrizione Michele Maraventano e il consigliere comunale Massimo Giaconia – Tutto potevamo immaginare tranne che nessuno, per conto dell’Amministrazione, chiedesse le dovute autorizzazioni. È veramente assurdo e inaccettabile. Se quanto scritto dallo Iacp dovesse trovare conferma, si tratterebbe di un grave errore da parte dell’Amministrazione che, da un lato pecca di superficialità e dall’altro di scarso confronto con chi conosce bene il territorio e con le altre istituzioni. Da anni ci battiamo per il trasferimento della titolarità dell’area, conosciuta da tutti come “il campetto di calcio”, dallo Iacp al Comune e speriamo che questa vicenda possa risolversi e che non vada in fumo la tanto attesa festa di capodanno al Cep”.

“Siamo nelle mani di amministratori inadeguati, incompetenti e improvvisati – dice il leader di Più Europa Fabrizio Ferrandelli – Solleviamo ormai da settimane, tra le varie inadeguatezze di questa giunta, le nostre perplessità e critiche sulla gestione degli eventi relativi alle festività. Ed ecco, stamattina l’ennesima, clamorosa,conferma ai nostri dubbi. Mentre nelle altre città del mondo, a poche ore, i palchi sono già montati e tutto è quasi pronto, qui a Palermo nessuno dialoga con nessuno. Non si informano gli enti competenti e si va avanti con anarchia e improvvisazione”.

“Ancora una volta emerge l’approssimazione e la mancanza di programmazione dell’amministrazione Orlando – dice il gruppo consiliare M5s e la consigliera della Sesta circoscrizione Daniela Tumbarello – L’amministrazione non è nuova a questo modo di agire, già per la villetta Peppino Impastato ha programmato interventi pur non essendo titolare dell’area, auspichiamo che l’amministrazione regolarizzi in tempi brevi la sua posizione e che garantisca il Capodanno al Cep”.


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