PALERMO – Il 5 marzo il Gup di Palermo, Stefania Brambille, deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio del primario di Chirurgia oncologica del Civico, Pierenrico Marchesa, accusato di peculato.
Secondo la Procura, il medico avrebbe visitato nello studio privato di via Marchese Ugo alcuni pazienti prenotati tramite Cup per l’attività intramoenia. I compensi sarebbero stati pagati in contanti e senza ricevuta. L’indagine della Guardia di finanza è partita nel 2023 dopo una segnalazione.
Marchesa, difeso dagli avvocati Roberto Tricoli e Luigi Miceli Tagliavia, nega ogni addebito. I legali parlano di una vicenda “priva di rilievo penale”, dal valore economico “risibile”, circa 3.500 euro, e sottolineano che l’attività privata sarebbe stata svolta solo in modo occasionale.
La decisione del giudice arriverà a marzo.

