Palermo come altrove: quella paura di uscire la sera

Palermo come altrove: quella paura di uscire la sera

Commenti

    Palermo città violenta ..

    Condivido pienamente e chiedo alla Meloni di aggravare le pene per certi reati e legiferare nuove leggi circa la microcriminalità che è diventata più pericolosa della mafia.

    La lotta ad ansia, incertezza, insicurezza paura di ladri e aggressioni sono da sempre il cavallo di battaglia delle destre. Se la gente impaurita si sposta a destra perchè la destra dovrebbe allora lottare contro contro uno sei pochi motivi di voto a destra? Il risultato è aumento della delinquenza e in parallelo democrazie in pericolo

    Normalmente concordo con Pippo Russo, Stavolta dissento.
    Palermo non è una città insicura.
    Nè io nè centinaia di migliaia di palermitani abbiamo paura di uscire di giorno o di sera.
    Non vi è nessuna emergenza sicurezza nè a Palermo nè nel resto d’Italia.
    I reati sono in netto calo.
    Chi pensa che Palermo sia insicura dovrebbe pensare a cosa era la Palermo degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta, ai tempi dei delitti eccellenti, delle guerre di mafia, dei regolamento di conti, delle stragi di mafia…

    Signor Palermo, non condivido le sue certezze. Personalmente ho molta paura a uscire di sera. Ha letto dell’ennesimo pestaggio vittima un autista Amat?

    Personalmente, abito in centro e più volte mi sono ritrovata in mezzo a risse improvvise rincasando la sera, comincio ad avere paura di uscire da sola e soprattutto evito di andare in giro col telefono in mano perché a una mia amica l’hanno letteralmente scippato dalle mani alle 4 del pomeriggio in pieno centro.

    Il problema dell’assenza della libertà fattuale e’ causa del comportamento del popolo italiano che, avendo ad ogni costo attaccato e delegittimato le forze dell’ordine nell’assolvimento dei loro compiti istituzionali, ha di fatto concesso la libertà a sacche di delinquenza inutile ma pericolosa, per cui, la soluzione è quella di lasciar fare ai tutori dell’ordine il loro lavoro anche quando usano legittimamente le armi e/o i mezzi di coazione fisica. Non è possibile che ogni volta che il tutore dell’ordine opera, deve permettersi 10.000 euto o anche più per pagarsi l’avvocato!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Cateno De Luca è all'ennesima giravolta. Per un anno ha puntato su Schifani, rivedendo radicalmente i suoi giudizi sul presidente e la coalizione che lo sostiene (internet da questo punto di vista è micidiale, perchè è tutto lì) e poi, avendo in precedenza taciuto su quella relativa a Galvagno e ad Amata, dopo la vicenda Cuffaro ha dovuto prendere atto del grave errore strategico commesso e, incalzato da La Vardera, ha provato a caratterizzarsi nuovamente come opposizione. Nel frattempo ha creato un nuovo Movimento e ha perso metà del consenso che riscosse alle passate elezioni. Il che rappresenta la pietra tombale sul sogno di diventare un giorno il "sindaco di Sicilia". Certo, nessuno gli toglierà la poltrona da deputato all'Ars, perchè da quel punto di vista ha ancora i voti per coglierla, ma il resto è stato ormai archiviato dai troppi errori commessi (vedasi pure elezioni a Monza-Brianza ed europee) e dall'incapacità di lavorare per il lungo periodo mettendo da parte nel breve l'ego smisurato che lo caratterizza dal punto di vista politico.

La ruota ? Distrazione di massa, Illusione per nascondere. Mangia, ubbricati e non ci pensare. C' è l'eco di botti ma erano spari. La ruota gira, resisti o scappa. Palermo da bere. Se ti piace è cosi, altrimenti vattene.

Riflessioni sagge, condivisibili che producono l'amarezza per una realtà complessa da sdradicare, ramificata, le cui responsabilità appartengono all'intero popolo siciliano. La puntata di Report sulla crisi idrica ad Agrigento e la sanità siciliana mi ha fatto rabbrividire. Quando arriverà un Natale di rinnovamento autentico per noi siciliani?

Puntiamo i nostri strali contro noi stessi perché proprio noi nell'ultima tornata abbiamo “portato” l'attuale maggioranza di centrodestra al governo di Sicilia. Però Totò Cuffaro chi lo ha eletto? Ma lasciamo perdere, qualche amico... (di Beccaria) potrebbe prenderla male. Pensiamo ad un altro, allora, a quel Lombardo che mentre convintamente sostiene che il governo regionale deve andare avanti, al momento di votare la finanziaria i suoi si sono dileguati. Sì, il deputato Mpa Giuseppe Lombardo era assente al momento del voto perché in bagno, e gli altri? Questa la possibile risposta: da Catania, a un certo momento di quella notte, don Raffàe' avrebbe ordinato ai suoi: caquer. Tanto è bastato.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI