Palermo, contratto Reset in scadenza operai in ferie forzate - Live Sicilia

Palermo, contratto Reset in scadenza operai in ferie forzate

La partecipata si occupa anche di servizi cimiteriali e questo bloccherà le tumulazioni

PALERMO – “Dal primo gennaio la Reset non avrà più un contratto col comune di Palermo e da lunedì 3 gennaio tutti i 1.270 dipendenti saranno posti in ferie forzate, a parte un piccolo contingente di custodi nei cimiteri e di addetti al canile“. A dichiararlo sono il segretario della Cisal Palermo Gianluca Colombino ed Ernesto Greco della Fiadel-Cisal.

“Un disastro purtroppo ampiamente annunciato e che va assolutamente evitato: chiediamo al sindaco Leoluca Orlando di firmare il rinnovo del contratto evitando che la città rimanga senza servizi, in primis nei cimiteri in cui si bloccheranno le tumulazioni”.

“La Reset, a differenza delle altre partecipate, ha un contratto annuale che va rinnovato ogni 12 mesi – continuano i sindacalisti – ma quello vigente scadrà venerdì prossimo e il Comune ha già detto di non poterlo rinnovare entro l’anno. La conseguenza è che i dipendenti saranno posti in ferie forzate, non saranno assicurati i turni di sabato 1 e domenica 2 gennaio e le uniche eccezioni saranno i custodi dei cimiteri e dei canili, oltre al personale addetto alla somministrazione degli alimenti agli animali. I lavoratori e la città non meritano questo trattamento”.

La consigliera Amella: “In bilico il futuro di 1700 dipendenti”

“La delicata situazione in cui versa la Reset è uno degli aspetti più mortificanti dell’andamento di questa amministrazione. In gioco c’è il futuro di 1.700 dipendenti e delle loro famiglie vincolati dal paradosso della disponibilità delle somme necessarie alla prosecuzione dei servizi di questa Partecipata ferme per la ancora mancata approvazione del bilancio di previsione. Tutto ciò è particolarmente preoccupante perchè non si può giocare con la dignità dei dipendenti, in attesa del rinnovo contrattuale, e la serenità delle loro famiglie”. A dichiararlo è Concetta Amella, consigliere del M5S al Comune di Palermo.

“Per questo – aggiunge – mi affido al senso di responsabilità dell’assessore al Bilancio, Sergio Marino, che nel corso della sua audizione in terza commissione ha garantito la risoluzione del problema. Con questo andamento, di fatto, dal primo gennaio, Reset non eroghera’ più servizi e i dipendenti saranno messi in ferie di ufficio. Il Movimento 5 Stelle sarà sentinella di questa situazione e lavorerà perché possa essere garantita al lavoratore della Reset dignità e sicurezza del lavoro insieme a tutta l’azienda che è parte integrante del tessuto economico della città a servizio dei cittadini”.


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