Palermo, due partite per decidere il destino di Corini - Live Sicilia

Palermo, due partite per decidere il destino di Corini

L'allenatore di Bagnolo Mella è chiamato a dare una scossa alla squadra per tenere salda la propria panchina
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Periodo nerissimo per il Palermo che, al “Liberati” di Terni, è incappato nella terza sconfitta consecutiva in campionato nonché la quinta nelle ultime sei gare. Un ruolino di marcia al limite del disastroso, con numeri che certificano il rendimento estremamente deficitario dei rosa di Eugenio Corini.

Un cammino che, nonostante la fiducia della società, sta mettendo a serio rischio la posizione proprio dell’allenatore di Bagnolo Mella, chiamato a dare una scossa nei prossimi due match casalinghi per tenere salda la propria panchina.

UN CAMMINO DA RETROCESSIONE

L’inizio horror del campionato del Palermo è certificato dai numeri: cinque sconfitte in otto gare di cui tre consecutive, un solo gol segnato nelle ultime cinque partite e ben otto subiti e quartultimo posto in campionato con soli sette punti raccolti.

Il ritiro di Manchester in concomitanza della pausa nazionali avrebbe dovuto dare una scossa ma questa non è arrivata, anzi la squadra rosanero è sembrata involuta rispetto alle gare giocate prima dei giorni passati all’Etihad Campus. Difesa poco solida, centrocampo con vistose difficoltà atletiche e tattiche e un attacco estremamente sterile: tutti aspetti visti soprattutto nella disfatta contro la Ternana, un 3-0 senza appello con zero tiri in porta da parte dei rosa e un risultato che sarebbe potuto essere anche più ampio.

CORINI: PANCHINA IN BILICO

L’involuzione preoccupante in termini di risultati e prestazioni, per una larghissima fetta di tifosi e addetti ai lavori, ha come principale colpevole l’allenatore rosanero Eugenio Corini. La pochezza dei rosanero vista in campo nelle ultime settimane ha surriscaldato fortemente gli animi della piazza che chiedono, a gran voce, un cambio alla guida tecnica per dare la scossa all’ambiente rosanero.

Per il momento il City Group, che crede molto nel progetto a lungo termine con il tecnico di Bagnolo Mella, ha deciso di non prendere provvedimenti e rinnovare la fiducia all’allenatore. E’ chiaro, tuttavia, che i vertici del Palermo stanno osservando la situazione con grande attenzione e non saranno tollerati nuovi passi falsi come quelli visti contro la Ternana.

DUE PARTITE DECISIVE

Le prossime due partite, entrambe tra le mura amiche del “Renzo Barbera”, saranno decisive per il destino di Eugenio Corini in sella alla panchina del Palermo. La prima contro il Pisa di D’Angelo, subentrato a Maran e in piena zona retrocessione alle spalle proprio dei rosa, la seconda contro il Cittadella attualmente due punti sopra la compagine rosanero.

Due gare casalinghe che sanno di veri “scontri salvezza” e nelle quali gli uomini di Corini sono obbligati a fare punti. In casa Palermo è arrivato il momento della scossa, consapevoli che gli alibi e il tempo si sono già esauriti. Qualora i rosa non dovessero convincere, sia in termini di prestazioni ma soprattutto di risultati, la posizione dell’allenatore rosanero potrebbe compromettersi in maniera definitiva.


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