Finanza all'Ars, non solo droga: si indaga sulle auto blu

La finanza all’Ars, non solo droga: si indaga sull’uso delle auto blu

Acquisito il regolamento per l'utilizzo delle macchine di servizio

PALERMO – E adesso la Procura della Repubblica indaga sull’utilizzo delle auto blu. Stamani i finanzieri si sono presentati all’Assemblea regionale siciliana per chiedere il regolamento sulle auto di servizio. C’è un’inchiesta che va avanti parallelamente a quella che ha svelato il giro di droga gestito dal ristoratore Mario Di Ferro.

Al momento il fascicolo è a carico di ignoti. Una cosa salta subito agli occhi: il procuratore Maurizio de Lucia, l’aggiunto Paolo Guido e il sostituto Giovanni Antoci hanno delegato le nuove indagini alla guardia di finanza, forza di polizia giudiziaria diversa dalla squadra mobile che ha arrestato Di Ferro e i fratelli Salvatore e Gioacchino Salamone che lo avrebbero rifornito di droga. La delega è di stamani, ma è nuova anche l’inchiesta? Probabilmente ce n’era una già aperta dove è confluito il nuovo accertamento.

Stamani un autista dell’Ars si è presentato in Procura per chiarire che c’era lui al volante dell’Alfa Romeo Stelvio con cui accompagnò l’ex burocrate Giancarlo Migliorisi al ristorante di Mario Di Ferro. Glielo chiese un deputato. Ai suoi occhi era una normale attività di servizio. I finanzieri ora stanno valutando l’utilizzo dell’auto blu. Sono 8 quelle del parco macchine del parlamento siciliano. Qualora servissero altri mezzi si fa ricorso a vetture sostitutive a noleggio, come è stato nel caso della Stelvio. Una macchina di servizio, un’Audi, secondo l’accusa è stata usata da Gianfranco Micciché per andare a Villa Zito e ritirare la droga.

Fu proprio Miccichè a reintrodurre il benefit dell’auto blu nell’ultimo scorcio della passata legislatura, dopo che era stato abolito nel 2012. Con il via libera dell’allora Consiglio di presidenza, fu assegnata agli ex presidenti dell’Ars. Ora il regolamento è oggetto di attenzione da parte dei magistrati che valutano se contestare o meno il peculato.


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