PALERMO – Al termine di una querelle che si è protratta durante la giornata di ieri, è arrivata la decisione relativa in merito al giorno in cui si giocherà la sfida tra Palermo e Fiorentina, valida per la trentasettesima e penultima giornata di campionato. Si è discusso a lungo del fatto che l’incontro fosse stato programmato per sabato 23 maggio, giorno particolare per i cittadini palermitani che proprio in questa data ricorderanno il ventitreesimo anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. È intervenuto anche il primo cittadino Leoluca Orlando, il quale ha minacciato di respingere anche un’eventuale presenza della Nazionale italiana a Palermo per i prossimi impegni ufficiali, finchè non è arrivata la decisione definitiva, comunicata dal Palermo calcio attraverso il proprio sito ufficiale: “A seguito di colloqui intercorsi con la Lega Serie A, l’U.S. Città di Palermo comunica che la gara Palermo-Fiorentina si disputerà venerdì 22 maggio (in caso di qualificazione della squadra toscana alla finale di UEFA Europa League) o domenica 24 maggio. Tale variazione del calendario era già in programma, ma potrà essere ufficializzata solo dopo il 14 maggio, data del ritorno della semifinale di Europa League. Per volontà del Presidente Maurizio Zamparini la gara sarà comunque dedicata alla memoria del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti della scorta, con iniziative che verranno comunicate nelle prossime settimane”.
Il club di viale del Fante comunica che la gara contro i viola si disputerà non si disputerà nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci. La data verrà ufficializzata solo dopo le semifinali di Europa League, che vedono impegnati anche gli uomini di Montella.
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