Palermo, Forza Italia pronta a ufficializzare la candidatura di Cascio - Live Sicilia

Palermo, Forza Italia pronta a ufficializzare la candidatura di Cascio

L'ex presidente dell'Ars incassa la benedizione di Lucia Ronzulli. FdI insiste invece su Varchi. Donzelli: "Serve capire se si vuole vincere"
AMMINISTRATIVE
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PALERMO – Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficializzazione della candidatura di Francesco Cascio a sindaco di Palermo. Per lui arriva anche la benedizione della senatrice Licia Ronzulli, che ieri è stata nel capoluogo siciliano per un vertice dove però c’erano tantissimi assenti. Francesco Cascio dal 23 maggio 2008 al 5 dicembre 2012 è stato presidente dell’Assemblea regionale siciliana. Cascio è anche medico, infatti nel 2019, dopo l’aspettativa annunciata dal medico Pietro Bartolo per il suo mandato da europarlamentare, ha preso il suo posto alla guida del poliambulatorio di Lampedusa.

“E’ una fase molto delicata, gli equilibri al momento sono molto precari e ci sono mesi e mesi di lavoro, ma sono onorato e felice che Forza Italia abbia deciso di puntare sul mio nome per la candidatura a sindaco di Palermo“. Lo dice Francesco Cascio, ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, all’indomani della riunione politica all’Ars con la senatrice Licia Ronzulli, venuta a Palermoper fare il punto sulle prossime comunali e regionali in Sicilia.

Alla riunione, cui hanno partecipato il coordinatore siciliano di Forza Italia Gianfranco Micciche’, i senatori Gabriella Giammanco e Renato Schifani, si e’ collegato anche il leader di Fi Silvio Berlusconi. “L’obiettivo di tutti ora – sottolinea Cascio – e’ quello di portare avanti la candidatura con un centrodestra compatto”.

Fratelli d’Italia

 “Il centrodestra ha dimostrato di avere un’ottima classe dirigente e Fratelli d’Italia e’ da sempre impegnata a battere la Sinistra. A Palermoabbiamo deciso di presentare la candidatura di Carolina Varchi che e’ un’ottima proposta sulla quale siamo e restiamo compatti”. Lo dice Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo del partito di Giorgia Meloni che proprio domani pomeriggio sara’ a Palermo per un vertice con i dirigenti di FdI della Sicilia occidentale, con il coordinatore Giampiero Cannella, con Carolina Varchi, deputato nazionale lanciata nella corsa a sindaco del capoluogo siciliano.

Donzelli fara’ il punto della situazione politica in vista delle prossime amministrative di Palermo e delle regionali d’autunno. Anche sulla ricandidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione, Donzelli, che distingue le elezioni comunali di Palermo dall’appuntamento regionale, ribadisce: “Bisogna avere un metro uguale per tutti, perche’ in Lombardia la Lega puo’ ricandidare il presidente in carica e se un candidato e’ di Fratelli d’Italia si mettono i paletti?”.

Sulla candidatura di Cascio (Forza Italia) e Scoma (Lega), Donzelli dice: “Ci sono sondaggi non commissionati da Fratelli d’Italia che ci danno primo partito anche a Palermo, non comprendo le ragioni per cui altri partiti con numeri inferiori possano proporre, per carita’ legittimamente, un loro nome e noi no. Bisogna vedere se Forza Italia e Lega sono interessati a vincere con il centrodestra per battere la sinistra o sono piu’ interessati a cercare di frenare la crescita di Fratelli d’Italia”. 

La Lega

“Tutti i nomi proposti dai partiti come candidati a sindaco di Palermo sono seri, forti, autorevoli e vincenti ed il centrodestra non e’ affatto diviso, tanto e’ vero che noi come Lega fino a ieri non avevamo presentato la nostra proposta di Francesco Scoma, persona seria e di grande esperienza che sosterremo con fermezza perche’ convinti che sara’ la giusta soluzione per Palermo. Il mio obiettivo e’ fare sintesi”. Lo dice Nino Minardo, segretario regionale della Lega, che interviene sul proliferare di candidati, anche nel centrodestra, a sindaco del capoluogo siciliano. “Per stare insieme – sottolinea – tutti dobbiamo fare un passo indietro per farne due avanti e sono dell’idea che bisogna stare tutti assieme con la coalizione di centrodestra che deve rimanere compatta. Andando da soli si rischia di perdere e io non voglio perdere. Sono dell’idea – aggiunge – che bisogna scegliere i migliori tenendo conto dell’equilibrio interno alla coalizione. Questi sono argomenti da addetti ai lavori e ai cittadini forse queste chiacchiere interessano poco piuttosto la politica si occupi di offrire soluzioni rapide sulle questioni irrisolte come rifiuti, infrastrutture, efficienza dei servizi, sostegno e rilancio del turismo. Per il resto sono convinto che troveremo le soluzioni”, conclude.


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