PALERMO – Stava cercando di scappare con la refurtiva, ma l’addetto alla sicurezza ha visto tutto e l’ha bloccato. La sua reazione è stata violenta: ha cercato di divincolarsi sferrando calci e pugni, ma alla fine per lui sono scattate le manette.
Il furto da Zara e la violenza
E’ successo all’interno del negozio di abbigliamento Zara di via Ruggero Settimo, in pieno centro città, dove è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Il giovane, un ventunenne palermitano, era stato notato dal vigilante mentre si aggirava con aria sospetta tra gli scaffali. Non l’ha perso di vista, fino a bloccarlo mentre tentava di fuggire con diversi capi d’abbigliamento.
E’ stato colpito al volto, dall’attività commerciale è stato lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti i militari che l’hanno arrestato. Il ventunenne si era impossessato di t-shirt, maglie e accessori: la merce è stata riconsegnata al negozio, mentre l’addetto alla sicurezza è stato medicato dai sanitari del 118.
Il colpo all’Oviesse
Pochi mesi fa un episodio simile si è verificato a pochi metri: all’Oviesse di via Ruggero Settimo, due giovani hanno tentato la fuga con diversi capi d’abbigliamento e, anche in questo caso, si sono scagliati contro il vigilante che ha tentato di fermarli.

