PALERMO – Un comitato di genitori degli istituti comprensivi di Palermo ha formalmente chiesto al Comune di ripristinare il servizio di mensa comunale, dopo la comunicazione della sua interruzione anticipata e la successiva disponibilità dell’assessore Aristide Tamajo a riconsiderare la decisione su richiesta.
I genitori esprimono la loro preoccupazione per la fine anticipata della mensa e, di conseguenza, del tempo pieno. In una nota, dichiarano: “Siamo genitori che vivono con preoccupazione la fine anticipata della mensa e, conseguentemente, del tempo pieno, che per noi significa dover trovare soluzioni, spesso costose e non sostenibili, a causa di scelte dell’amministrazione che vengono comunicate all’ultimo momento e non preventivate, il tutto senza alcuna reale possibilità di confronto o mediazione, nonostante per quanto ne sappiamo il servizio dovrebbe concludersi il 30 giugno”.
Richiesta formale all’assessore Tamajo
Il comitato ha accolto con favore la successiva apertura dell’assessore Tamajo: “Abbiamo tuttavia appreso della successiva disponibilità dell’assessore Tamajo di prolungare il servizio mensa su nostra richiesta e, in pochi giorni, abbiamo costituito un comitato di genitori per chiedere all’assessore e al comune di far seguire alle parole i fatti, riservandoci ulteriori iniziative pubbliche per sensibilizzare l’amministrazione comunale qualora, vista il poco tempo a disposizione, non ci arrivino risposte chiare”.
“Ciò che ci preme oggi – scrive il comitatoin una nota – è garantire il rispetto di un diritto che, per quanto ci risulta, è stabilito anche nel contratto sottoscritto con la ditta fornitrice, e che, prima che a noi genitori, appartiene ai nostri figli”.
Tra gli istituti rappresentati nel comitato figurano genitori dell’ICS Rita Borsellino Plesso Ferrara, dell’ICS Silvio Boccone Plesso Rosolino Pilo, dell’ICS Monti Iblei – Veo, dell’ICS Lombardo Radice plesso Onorato, dell’ICS De Gasperi-Pecoraro (plessi De Gasperi e Collodi, primaria e infanzia) e dell’ICS Giuseppe Verdi.
LEGGI ANCHE: Scuole, è scontro sulle mense: le famiglie contro il Comune