PALERMO – Daniele Maggiore aveva 39 anni quando nell’estate del 2023 fu investito e ucciso da una motocicletta mentre guidava un monopattino a Bagheria. Sotto processo per omicidio stradale è finito Attilio Di Maria, 31 anni.
L’accusa
C’era lui alla guida dell’Honda Africa Twin che impattò con Maggiore lungo la strada statale 113. Secondo la ricostruzione degli investigatori, procedeva a 64,9 chilometri orari in un tratto in cui il limite è 50, con una patente di categoria diversa da quella necessaria e “non regolò la velocità in modo che fosse evitato ogni pericolo per la sicurezza al momento dell’incrocio con il monopattino”.
La difesa
Un condotta negligente e imprudente. Di diverso avviso la difesa dell’imputato, secondo cui Di Maria non ebbe alcuna responsabilità nell’incidente.
Alla prima udienza del processo davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Termini Imerese Alessandra Marino i familiari della vittima si sono costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Mauro Torti, Valentina Castellucci e Giovanna Saladino.