Palermo, insospettabili "al balcone in attesa della droga"

Palermo, insospettabili “al balcone in attesa della droga”

Compagni nella vita e, secondo l'accusa, negli affari della droga

PALERMO – Volti noti e insospettabili. Come Veronica Cusimano e Salvatore Orlando. Disoccupata lei, bancario in pensione lui. Avrebbero addirittura ospitato un summit nella loro abitazione in Vf 45, nel dedalo delle stradine fra Falsomiele e Villagrazia.

Compagni nella vita e, secondo l’accusa, anche negli affari della droga agli ordini dei gemelli Fascella della Guadagna. Sono stati fotografati dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria al balcone di casa. Attendevano qualcuno di importante. Il blitz delle scorse settimane non ha chiarito tutto sull’asse della droga con i Barbaro, potente famiglia calabrese.

Gli insospettabili pedinati

“Io vi do la mia parola. E mi serve la vostra parola”, Salvatore Orlando parlava come un boss. Eppure fino all’arresto era un illustre sconosciuto. Anche la donna era sfuggita ai radar investigativi. Dalla sua solo una parentela con un boss della zona di San Lorenzo. I Fascella si sarebbero affidati ad entrambi per gestire i contatti con i calabresi. Alcuni loro riferimenti sono stati identificati dalla Direzione distrettuale antimafia. Altri personaggi restano misteriosi. Come un certo “Bangkok” più volte citato nelle intercettazioni.

Un giro notevole di soldi. Da qualche parte c’era una cassaforte piena di contanti. L’affare della droga comprata in Calabria e trasportata a Palermo andava a gonfie vele. Il nuovo numero del mensile S (scarica qui la copia digitale) in edicola dedica un articolo ai retroscena del blitz con le foto dei protagonisti.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI