PALERMO – Una, due, tre, quattro famiglie hanno rifiutato la tanto attesa assegnazione di una casa popolare confiscata a un mafioso. Si tratta di Leonardo Algeri un tempo appartenuto alla famiglia di Santa Maria Gesù.
Fu arrestato nel blitz Paesan Blues che svelò l’esistenza del ponte fra i clan palermitani con quelli americani dei Gambino di New York.
Minacce e intimidazioni
Qualcuno gli ha reso la vita impossibile. I sospetti si concentrano sulle persone a vicine allo stesso Algeri. La casa si trova in via Decollati non lontano dalla missione che porta il nome di Biagio Conte.
Dalle minacce agli atti intimidatori. Hanno smontato persino gli infissi quando una delle famiglie si è allontanata. È in corso un comitato per l’ordine della sicurezza pubblica in prefettura per discutere della vicenda.