Zamparini ignora la lezione | Stop del patron a Foschi - Live Sicilia

Zamparini ignora la lezione | Stop del patron a Foschi

Fermate le trattative per i giocatori più esperti, e quindi la costruzione di uno zoccolo duro che può essere decisivo.

calcio - serie a
di
3 min di lettura

PALERMO – Maurizio Zamparini è entrato a gamba tesa sul mercato del Palermo e sul lavoro che Rino Foschi stava impostando, per rendere quella rosanero una formazione meglio equipaggiata per affrontare una stagione senza affanni e senza troppi patemi d’animo. Cioè tutto quello che il direttore sportivo ha annunciato di voler evitare, come condizione principale affinchè il suo ritorno in Sicilia sia qualcosa di duraturo, e non una toccata e fuga. “Se l’intenzione è quella di vivere un’altra stagione come quella scorsa, conosco la via per la porta e posso andare via”, aveva dichiarato il dirigente romagnolo, il quale stava conducendo una serie di trattative che, purtroppo, non hanno conosciuto la parola ‘fine’ per l’accordo raggiunto tra le parti, che nella maggior parte dei casi sembrava possibile, bensì per l’intervento del patron che ha deciso di bloccare tutto. E così i vari Cigarini e El Kaddouri, e quasi certamente anche Valdifiori e Zukanovic non indosseranno la maglia del Palermo nella prossima stagione.

Zamparini lo ha detto chiaramente: “Il mercato ha dei tempi fisiologici e la fretta induce solo all’errore. Al Palermo non servono giocatori di trent’anni che costano tre milioni di euro e guadagnano due milioni all’anno. Io sono disposto anche a pagare ingaggi di cinquecento o seicentomila euro, ma per giocatori giovani di prospettiva e possibilmente italiani”. Una condotta di mercato che può anche essere condivisa, ma che non fa altro che far balenare pensieri negativi nella testa dei tifosi del Palermo. La lezione del finale della scorsa stagione, infatti, sembrava essere stata chiara. Solo la presenza in toto degli elementi di maggior esperienza a disposizione di Ballardini ha reso possibile la rimonta in classifica ai danni del Carpi, con tanto di sorpasso effettuato alla penultima curva e di mantenimento della posizione in una giornata conclusiva che ha assunto anche caratteri thrilling.

Eppure, quello zoccolo duro è stato praticamente distrutto, anche se una situazione del genere era ampiamente stata messa in conto. Dell’addio di Sorrentino c’era il timore fin dalla sua sfuriata dopo il match di Verona, di quello di Maresca non c’era nemmeno da dubitare. Dell’addio di Gilardino, invece, bisognerà farsene una ragione, considerando il forte impatto del biellese sul monte ingaggi del Palermo. Ma se le partenze prossime di Lazaar e Gonzalez sono da inserire sul piano della voglia dei due giocatori di affermarsi altrove, è sempre il mercato in entrata a tenere banco. La lezione di cui sopra prevede che un blocco di giocatori esperti e soprattutto italiani sia fondamentale per condurre la nave Palermo verso il porto chiamato salvezza. Qualcosa che però Zamparini non sembra voler considerare, almeno a parole, nonostante Foschi abbia provato a chiudere per un regista navigato e per una punta dal buon pedigree, andando d’accordo persino con quel Ballardini che – a sua detta – aveva anche proposto le sue dimissioni al ds.

Si continuerà a parlare per giorni, anzi per settimane di mercato in entrata, dell’arrivo a Palermo di giovani talenti o presunti tali e soprattutto dei rimpianti per ciò che stava per essere concluso da Foschi ma che è stato bloccato da Zamparini. Nel frattempo mancano solo due settimane alla prima uscita stagionale di spessore, quell’amichevole del ‘Barbera’ contro il Marsiglia che i tifosi minacciano di disertare e che precede di otto giorni il primo impegno ufficiale dei rosa, ovvero il preliminare di coppa Italia. Una sorta di avvicinamento graduale all’inizio del campionato, al quale il Palermo non può certamente presentarsi in queste condizioni, cioè con una rosa senza una vera e propria guida in campo e con tante scommesse che potrebbero subire la forte pressione legata ad un campionato di grande passione. Una situazione in cui l’assenza di esperienza può risultare decisiva.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI