Palermo, la "vecchia guardia" a caccia della titolarità - Live Sicilia

Palermo, la “vecchia guardia” a caccia della titolarità

Sono tanti i protagonisti della passata stagione a dover lottare per trovare spazio nel nuovo Palermo targato Corini

PALERMO – Con l’arrivo di Eugenio Corini il Palermo sta cambiando letteralmente forma. Il mercato scoppiettante delle ultime settimane, a firma Rinaudo-Zavagno, sta portando ad un ricambio pressoché totale rispetto alla squadra vittoriosa ai play-off nella scorsa stagione, con anche i “fedelissimi” rimasti dall’era Baldini che rischiano di perdere la maglia da titolare.

LA CERTEZZA SI CHIAMA MATTEO BRUNORI

L’unico giocatore, al momento, certo della titolarità è Matteo Brunori. Prelevato a titolo definitivo dalla Juventus dopo una stagione da protagonista, l’attaccante italo-brasiliano rimane il punto di riferimento assoluto del reparto offensivo rosanero.

Dal mercato arriverà sicuramente, più probabile nelle fasi finali della sessione estiva, un’altra punta che possa fare da ricambio allo stesso Brunori ma la volontà, condivisa anche dal tecnico di Bagnolo Mella, è quella di affidarsi con assoluta certezza al bomber della passata stagione.

Grosse chance anche per Buttaro, molto convincente nelle prime uscite stagionali e candidato alla titolarità nel corso del campionato a scapito di Accardi e di Mateju, in arrivo a Palermo e destinato probabilmente alla corsia mancina.

VALENTE E MARCONI: TITOLARITA’ A RISCHIO?

Tra i giocatori che, finora, hanno trovato maggiore spazio nell’undici titolare e che fino a qualche tempo fa sembravano titolari certi ci sono Nicola Valente e Ivan Marconi, anche loro dovranno tuttavia battagliare con forza per trovare spazio dal primo minuto.

Marconi, unico elemento della retroguardia della passata stagione riconfermato titolare in questo inizio di campionato, potrebbe essere scalzato dal promettente Bettella arrivato in prestito dal Monza. Il giovane difensore vuole riscattarsi dopo l’ultima stagione con poche presenze in attivo e, in caso di una buona prestazione contro l’Ascoli vista la squalifica proprio di Marconi, potrebbe guadagnare gradi e superare le gerarchie difensive.

Stesso discorso vale per Valente, alla sua prima stagione in Serie B dopo lo scorso campionato vissuto da protagonista. L’ex Carrarese ha dimostrato il proprio valore anche in questo inizio di torneo cadetto, mostrando di essere ancora in perfetta sintonia con Brunori nell’attacco rosanero. Con Francesco Di Mariano candidato principale per una maglia da titolare sulla corsia mancina, Valente è al momento in ballottaggio con Elia per la fascia destra e, viste le ottime prestazioni del giovane scuola Atalanta, la sua presenza dal primo minuto non è più sicura come preventivato fino a poco tempo fa.

Alla lista dei giocatori della passata stagione certi della permanenza in rosanero ma destinati a partire come rincalzi si aggiunge anche Samuele Massolo. Il titolare tra i pali, per questo campionato di Serie B, sarà Pigliacelli ma l’estremo difensore rosanero, così come accaduto nella passata stagione, proverà a farsi trovare pronto per mettere in difficoltà Corini nelle sue scelte durante il torneo.

CENTROCAMPO “SUPER” MA BROH SCALPITA

Nonostante le prestazioni monstre delle prime gare di Serie B anche il posto da titolare di Jeremie Broh potrebbe non essere sicuro. Stulac, Segre e probabilmente anche Saric: gli innesti di mercato in mediana sono dei veri e propri top di categoria, gente con la quale il centrocampista ex Sudtirol dovrà sudare più di sette camicie per confermare il suo posto nello schieramento a tre di mister Corini.

Se, da un lato, con un lungo campionato all’orizzonte, Broh non avrà comunque grossi problemi a ritagliarsi uno spazio importante nonostante la concorrenza spietata, più difficile sarà per Samuele Damiani. Riscattato dall’Empoli in questa sessione di mercato, il mediano classe 1998 potrebbe faticare più del compagno per trovare minutaggio e potrebbe finire in fondo alle gerarchie del centrocampo rosanero.

FRA DILEMMI TATTICI ED ESUBERI

Con il passaggio al 4-3-3 già annunciato da Corini tanti della “vecchia guardia” potrebbero scivolare indietro nelle gerarchie per motivi prettamente tattici. Fra questi vi è Roberto Floriano, il cui contratto è stato rinnovato durante il breve interregno stagionale di Baldini e che, nelle ultime partite, è stato reinventato dal tecnico di Bagnolo Mella sottopunta alle spalle di Brunori.

Tra i veterani della compagine rosanero, Floriano con il cambio modulo potrebbe non ritrovare lo stesso spazio avuto finora, “scivolando” a rincalzo a partita in corso nel caso in cui si dovesse optare per l’utilizzo del trequartista. Qualche dubbio sorge, per lo stesso motivo, anche per Edoardo Soleri riconfermato dopo l’ultima ottima stagione e vero e proprio bomber da partita in corso.

Senza trequartista e visto poco da Corini nel ruolo di esterno, Soleri potrebbe rimanere come terza punta dietro Brunori e l’attaccante che arriverà durante gli ultimi atti del mercato. Non è tuttavia da escludere anche l’ipotesi prestito in Serie C per accumulare maggiore minutaggio, a maggior ragione qualora dovessero arrivare nuovi esterni dal mercato come suggeriscono i nomi circolati nelle ultime ore.

In tanti, infine, sono considerati veri e propri “esuberi” e potrebbero partire verso altri lidi in questa sessione estiva di calciomercato. I maggiori indiziati, al momento, sembrerebbero essere Somma, Crivello e Fella tra le fila degli Over e Peretti, Doda e Silipo per quanto riguarda gli Under. A questi potrebbe aggiungersi anche Lancini, al momento prima riserva di Nedelcearu ma anch’egli in odore di partenza qualora dovessero arrivare nuovi innesti nel reparto difensivo.


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