PALERMO – Le strade di Palermo si sporcano di sangue. Due tragici incidenti hanno spezzato altrettante vite. Si tratta del giovane Mario Di Peri, 22 anni, e Carmelo Orlando, 45 anni.
Mario Di Peri ieri mattina era a bordo della sua moto, una Honda 750, e stava percorrendo in via Nicolò Azoti si è schiantato contro un Piaggio Porter proveniente dallo svincolo di Bonagia per, poi, finire la sua corsa su un palo. Il guidatore del Porter, in stato di choc, ha chiamato immediatamente i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare. I sanitari purtroppo hanno dovuto constatare la morte di Mario.
Le forze dell’ordine stanno cercando di recuperare le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e sentendo qualche testimone oculare per ricostruire l’accaduto.
Il 22enne lascia una compagna che a breve darà alla luce una creatura, che non potrà conoscere. Il giovane viveva a Villabate, cittadina alle porte di Palermo, dove era molto noto. Lì infatti la famiglia gestisce una macelleria e da qualche tempo aveva aperto un punto delivery. Purtroppo i sogni di un futuro felice sono andati spezzati via in un attimo.
Così come sono andati spezzati i sogni di Carmelo Orlando che, dopo aver terminato la giornata di lavoro a Poggio Normanno, stava rientrando a casa. Il 45enne si trovava lungo la Strada Statale 186 alle porte di Palermo ed era in attesa dell’autobus, improvvisamente un’auto, una Seat Ibiza nera, gli è piombata addosso spezzandone le vita.
Nell’impatto la vettura ne ha colpita un’altra che stava percorrendo la strada in direzione opposta, verso Monreale, fortunatamente il guidato della seconda vettura non ha riportato alcun trauma.
L’infortunistica stradale di Monreale, in collaborazione con i carabinieri, sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente che, secondo una prima ricostruzione potrebbe essere stato causato da un guasto alla vettura o da una distrazione del conducente.
Carmelo Orlando lascia due bambini piccoli.
Nei giorni scorsi, sempre a Palermo, si è spento il quindicenne Enrico Bonello di Licata. Il giovanissimo era ricoverato al trauma center dell’ospedale di Villa Sofia, dopo un gravissimo incidente autonomo verificatosi in via Fiume Vecchio, nei pressi della zona di contrada Piano Cannelle.
Il giovane ha perso il controllo dello scooter su cui viaggiava andandosi a schiantare contro un muro. Le condizioni del minore sono apparse subito disperate. I soccorsi, giunti sul posto, lo hanno trasferito prima al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso e poi al Barone Lombardo di Canicattì. Un elisoccorso, infine, lo ha trasportato d’urgenza a Palermo dove è deceduto a causa dei gravi traumi riportati all’addome e alla testa. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri della locale compagnia, coordinati dal capitano Augusto Petrocchi, che indagano sulla dinamica del tragico schianto.
