Palermo, Marconi: "Era uno dei miei sogni giocare il Derby" - Live Sicilia

Palermo, Marconi: “Era uno dei miei sogni giocare il Derby”

"Oggi l'abbiamo resa facile noi. Caso De Rose-Marconi? Servirebbero dei 'figli di pu**ana'"
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Ivan Marconi, difensore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro il Monopoli che si è conclusa 2-0 in favore dei rosanero: “Ogni partita è difficile, oggi l’abbiamo resa semplice ma ricordiamoci che il Monopoli ne aveva vinte cinque delle ultime sei. E’ un orgoglio per noi difensori non subire gol. In avanti abbiamo tanti ottimi giocatori. Dobbiamo continuare così, lo spirito ci contraddistingue in questo momento. Il problema è che per assurdo è più facile giocare queste paritte contro pari livello piuttosto che giocare in campi che sulla carta sono di squadre inferiori. Loro ti aspettano e giocano sul tuo errore, quindi qualsiasi squadra può punirti. Giocandocela a viso aperto contro squadre superiori riusciamo a stare più sul pezzo. Adesso dobbiamo essere bravi e consapevoli dei nostri mezzi. Ogni partita è una lezione e possiamo trarre d queste delle cose positive. Soprattutto in queste vittorie larghe devi essere bravo ad analizzare dove bisogna migliorare. Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, ma in settimana vedremo comunque cosa possiamo migliorare. Non dobbiamo adagiarci, dobbiamo rimanere uniti come stiamo facendo”.

“Non leggo molto i giornali, ma ho visto che è nato il caso ‘De rose e Marconi’ – prosegue Marconi – . Voglio solo dire che ci siamo solo detti delle cose inerenti alla partita, io voglio bene a lui come lui ne vuole a me. A volte si fa più casino di quello che serve. Siamo un gruppo eccezionale, sostengo che un gruppo così di brave persone non l’ho mai visto. A volte ci vorrebbero dei ‘figli di pu***na’, passatemi il termine, cioè qualcuno che dice ‘oh svegliamoci’. Ma io sono contentissimo della squadra. Le vittorie aiutano e fanno venire quei piccoli difetti dove possiamo migliorare, detto questo non siamo mai stati scarsi. Bisogna stare sul pezzo ed essere concentrati, dobbiamo capire la situazione del Catania e dobbiamo lavorare per finire questo percorso e iniziare quello più importante dei playoff. Se mi chiedono uno dei miei piccoli sogni da quando sono a Palermo, rispondo dicendo che giocare un Derby al Barbera con più tifosi possibili. Purtroppo sono cose che vanno oltre il calcio e non si possono comandare. Ci sarebbe stato l’entusiasmo giusto per affrontare questa partita, anche se avevamo tutto da perdere. Era comunque un mio piccolo sogno giocare un Palermo-Catania con il tutto esaurito”


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