PALERMO – Il consiglio comunale di Palermo dice sì al mini-aumento dell’Irpef per rispettare il piano di riequilibrio concordato con Roma. Una delibera che vale lo 0,012% in più solo nel 2025, con un introito stimato in poco più di 700 mila euro, necessaria però a mantenere fede al patto con lo Stato.
Il sindaco Roberto Lagalla nel 2023 è riuscito a ottenere un alleggerimento delle prescrizioni ma a condizione di seguire una tabella di marcia ben definita, su cui vigila una speciale commissione sugli enti locali del ministero dell’Interno.
Nell’ultimo monitoraggio i tecnici del dicastero hanno messo nero su bianco che serve qualche aggiustamento qua e là, tra cui l’aliquota Irpef che deve arrivare all’1,014%: per farlo bisogna però aggiungere lo 0,012 che al momento manca.
Sala Martorana ha votato a maggioranza quella che nei fatti è una delibera tecnica, anche se non sono mancate le bordate delle opposizioni per l’assenza in Aula dell’assessore al ramo.