TEMÙ (BRESCIA) – Il Palermo attende un colpo per l’attacco e potrebbe farlo da Londra. Il presidente Maurizio Zamparini, attualmente nella capitale inglese per affari che non riguardano il mondo del calcio, avrebbe ricevuto una proposta per portare in Sicilia l’attaccante costaricano Joel Campbell, giocatore classe 1992 di proprietà dell’Arsenal. Un’operazione che i rosa potrebbero portare avanti con la formula del prestito dal club londinese, alla ricerca di una squadra dove mandare a crescere uno dei migliori prodotti della propria Academy. E il Palermo, alla costante ricerca di un attaccante, potrebbe fare al caso loro, soprattutto dopo le esperienze tra alti e bassi vissute negli ultimi anni.
Ventitreenne nativo di San José, Jose Campbell si mette in luce nell’ultimo Mondiale disputato in Brasile, dove con la Costa Rica si guadagna il pass fino ai quarti di finale, persi solamente ai calci di rigore contro l’Olanda. In quel Mondiale, Campbell andrà a segno contro l’Uruguay nel match inaugurale del girone in cui era presente anche l’Italia, ma non troverà spazio nella squadra allenata da Wenger. Dopo i prestiti a Lorient e Betis Siviglia, il giovane attaccante della Costa Rica proseguirà il giro dell’Europa, approdando prima all’Olympiakos (dove segnerà otto reti in trentadue presenze stagionali) e poi al Villareal, dove in quindici partite va a segno solamente una volta. Dopo Pipo Gonzalez, il Palermo potrebbe prepararsi ad accogliere una seconda stella della Costa Rica dei miracoli.
Attaccante brevilineo e rapido, Campbell è principalmente una seconda punta. Giocatore abile a inserirsi negli spazi e a puntare l’uomo palla al piede, fa della rapidità la sua arma principale. Seconda punta, esattamente il profilo che il Palermo va cercando per affiancare qualcuno in attacco ad Andrea Belotti, ma non solo. Nel 5-4-1 che ha portato la Costa Rica ad un passo da una clamorosa semifinale mondiale, Campbell ha giocato anche da unica punta, dimostrando di saper tenere in piedi da solo l’intero reparto offensivo. Un po’ come Dybala nella passata stagione, quando con il solo Vazquez a supporto è riuscito ad essere determinante a dispetto del fisico non certo da corazziere. Non un caso che per la sua “eredità” si stia puntando su un giocatore con quelle caratteristiche.
