Palermo, non fu atto terroristico: scarcerato il vigile del fuoco Spera

Palermo, non fu un atto terroristico: scarcerato il vigile del fuoco Spera

Il vigile del fuoco Luigi Spera
Cade l'accusa più pesante

PALERMO – Non era un’azione terroristica, ma un atto dimostrativo quello del vigile del fuoco Luigi Spera accusato di aver lanciato dei fumogeni di segnalazione contro la sede della Leonardo a Palermo durante una manifestazione.

Il Tribunale del Riesame lo ha scarcerato dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio la parte più grave delle accuse contestate nell’ordinanza di custodia cautelare, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Giorgio Bisagna.

Nel 2022 davanti alla fabbrica in via Villagrazia, a Palermo, si verificò un danneggiamento a seguito di incendio e non un attentato terroristico. Secondo la ricostruzione dell’accusa e una successiva rivendicazione degli autori, l’azienda che si occupa di tecnologia in ambito aerospaziale e di sistemi elettronici per la Difesa, sarebbe stato stato individuato quale simbolo da colpire per contestare la politica estera dell’Italia.

A Spera il Tribunale del Riesame ha applicato l’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria e di dimora a Palermo.


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