PALERMO – La polizia ha messo a segno un blitz anti droga nel quartiere Zisa di Palermo. I componenti della banda sono accusati, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di marijuana, hashish e cocaina. Sei gli arrestati e 4 i denunciati. Tutti gli indagati provengono dal quartiere “Zisa-Borgo Nuovo”.
L’indagine, andata avanti per tre anni, è nata da segnalazioni anonime che hanno portato gli investigatori a ritenere che, vicino all’istituto comprensivo ‘Manzoni – Impastato’, si spacciasse droga. I diversi episodi intercettati dagli investigatori hanno evidenziato la totale assenza di scrupoli dei malviventi rispetto alla presenza in zona di studenti e genitori. La vendita avveniva alla luce del sole, attraverso contatti tra giovani che, quotidianamente, si davano appuntamento fuori dall’istituto, la cui struttura veniva spesso utilizzata anche come nascondiglio per la droga.
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Dalle indagini è emerso poi che la banda usava un linguaggio cifrato. Nel tempo, l’attività criminale si era allargata raggiungendo anche altre storiche strade del popolare quartiere palermitano.
Leopoldo Laricchia, questore di Palermo, ha voluto spiegare l’operazione portata a termine anche grazie alla collaborazione degli insegnati dell’istituto comprensivo ‘Manzoni – Impastato’, che qualche mese fa ha dovuto fare i conti anche con la presenza di una discarica.