PALERMO – Antonio Chisari “non ha commesso il fatto”. Il Tribunale, presieduto da Fabrizio La Cascia, ha assolto dall’accusa di peculato l’ex revisore contabile della società partecipata della Regione, Sicilia e-Servizi.
La vicenda è la stessa che in primo grado si è chiusa con la condanna di Antonio Ingroia, ex magistrato, nominato amministratore della società su indicazione del governatore Rosario Crocetta. Secondo l’accusa, si sarebbe appropriato di indennità non dovute quando era liquidatore della partecipata pubblica e di aver ottenuto rimborsi per spese di vitto e alloggio nonostante non gli spettassero.
Chisari, difeso dal professore Angelo Mangione, era imputato perché non avrebbe vigilato sull’operato di Ingroia. Il Tribunale, all’esito della istruttoria dibattimentale, ha accolto la tesi della difesa, accertando l’estraneità di Chisari. Il processo prosegue in appello nei soli confronti di Ingroia.