E adesso caccia al regista. Dopo Emiliano Viviano che oggi si tingerà ufficialmente di rosanero, il Palermo è alla ricerca di un costruttore di gioco. Il nome che per adesso riecheggia è quello di Angelo Palombo, capitano della Sampdoria. Maurizio Zamparini ha già formulato un’offerta ai blucerchiati, ma il ds doriano, Pasquale Sensibile, ha risposto con una controproposta chiedendo anche una contropartita tecnica, il prestito di Acquah o Lores Varela. Il Palermo ci sta pensando e ieri Zamparini ha confermato l’interesse per il giocatore simbolo dei blucerchiati: “Il giocatore ci interessa molto – ha detto Zamparini -, se la Samp lo cede io lo prendo al volo. Abbiamo intavolato una trattativa. Confido molto nei buoni rapporti col ds Sensibile, che è stato anche un mio dipendente”.
Palombo vuole lasciare la Samp, questo è un dato certo, anche perché per adesso a Genova non tira una buona aria. Polemiche, fischi, contestazione: alla Samp non c’è pace. Il Palermo a breve proverà l’assalto definitivo al giocatore. Ieri la trattativa aveva avuto uno slancio quasi decisivo, poi però tutto è tornato in alto mare. La sensazione è che l’affare potrebbe andare in porto con uno sforzo da parte delle due società che godono di ottimi rapporti; in stand-by lo scambio Bacinovic-Rigoni, con il Palermo che attende segnali dal Chievo Verona. Ieri Rigoni ha giocato e domenica potrebbe addirittura scendere in campo contro il suo possibile futuro. L’intoppo sta anche nel tentennamento di Di Carlo sulla possibilità di cambiare Rigoni con Bacinovic.
Fronte cessioni: ufficiale, Mantovani resta a Palermo. Il difensore resta in rosanero, anche se il giocatore vuole delle garanzie sul suo impiego. Il Bologna sta alla finestra, ma il Palermo non intende per adesso cederlo. Potrebbe invece andare via Munoz, anche se il giocatore argentino dichiara amore ai rosa. Il Lecce continua il pressing. Intanto i rosa proseguono gli allenamenti in vista della gara di domenica contro il Chievo Verona. Zamparini ha anche suonato la carica: “I ragazzi hanno una grande voglia di rivincita dopo la sconfitta – dichiara il patron rosa – io ritengo che devono ritrovare l’autostima e devono diventare cattivi e avere carattere…tirare fuori gli attributi, sicuramente”.
