Pitbull bruciato, lanciata una petizione: oltre mille firme in poche ore

Pitbull bruciato, lanciata una petizione: oltre mille firme in poche ore

"Sollecitiamo il governo a rivedere e potenziare il codice penale"

PALERMO – “Chiediamo giustizia per il cane bruciato vivo a Palermo“. È questo l’obiettivo di una petizione online lanciata dall’Associazione Uniti Per Salvarli O.D.V., che ha raccolto oltre mille firme in poche ore.

“Sosteniamo la ricerca di giustizia”

“Siamo profondamente sconvolti e indignati di fronte all’atroce atto di crudeltà perpetrato contro un innocente pitbull nella zona di via delle Croci, nei pressi della chiesa di Santa Maria del Monserrato. Chiediamo la tua partecipazione attiva firmando questa petizione per sostenere la ricerca di giustizia per questa vittima innocente”, si legge nel testo.

“Sollecitiamo il governo”

“Sollecitiamo il governo a rivedere e potenziare il codice penale in materia di reati contro gli animali”, è la richiesta degli autori della petizione. “È fondamentale che la legge rifletta la gravità di tali crimini e che vengano implementate pene severe per coloro che commettono atti di crudeltà verso gli animali”, spiegano.

“Il nostro obiettivo: raccogliere un numero significativo di firme per portare questa petizione all’attenzione delle autorità competenti, affinché si adottino misure concrete contro la crudeltà verso gli animali e si garantisca che giustizia sia fatta per il cane maltrattato a Palermo”, continuano.

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