Palermo, politica e mafia: ora Lagalla è meno sicuro di vincere

Palermo, politica e mafia: ora Lagalla è meno sicuro di vincere

Commenti

    Santa immaginazione, ha perso le chiavi della città

    Mah, questi provvedimenti, sicuramente giustissimi, ma a 6 giorni dalle elezioni…………………

    Ma la magistratura non avrebbe dovuto quantomeno attendere il regolare svolgimento del voto di domenica? E lo dico anche se l’inchiesta avesse riguardato un candidato della sinistra in quanto ci potrebbe essere il concreto rischio di un voto falsato…….

    Ringraziamo lagalla per averci fatto tornare agli onori della cronaca nazionale ed internazionale dove si è ripreso a parlare di Palermo “mafiosa”. Ringraziamo lagalla per avere, grazie alle distrazioni dovute alle sue alleanze, impedito un confronto sui programmi dei candidati sindaci. Ringraziamo lagalla per essere andato incontro alle legittime offerte avanzate da personaggi che hanno tutto l’interesse a tornare a galla. Ringraziamo lagalla che ha promesso che controllerà l’azione amministrativa lasciando così intendere di essere in grado (?) di fare a meno di assessori e consiglieri comunali che contribuiranno “gratis” alla sua elezione, a presidenti di municipalizzate (già tutti individuati in pectore) i quali non renderanno il conto a chi li nominerà. Ringrazieremo veramente lagalla se avesse la dignità di ritirarsi da questa competizione elettorale.

    mi rivolgo ai palermitani onesti che amano questa citta’. votate bene guardate chi c’e’ dietro un candidato…. prima di dare il voto.

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Come volevasi dimostrare, di padre in figlio, anche se è ormai un copione reiterato. UNICA SOLUZIONE: Affidare i figli dei mafiosi fin dalla nascita a famiglie sane che abitano da Vipiteno in su con sistema di massima protezione dell'anonimato. Poi se si volessero educare le Donne a scegliere come padri dei propri figli delle persone oneste non sarebbe male, d'altronde una donna che accetta di procreare con un mafioso non è degna di rivendicare il ruolo di madre. STOP!

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