PALERMO – Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, impegnato a palazzo Palagonia per la presentazione delle misure a sostegno delle imprese, ha commentato la recente nomina di Daniele Anselmo, al consiglio di indirizzo della fondazione Teatro Massimo che si insedierà fra qualche giorno.
“Deo gratias abbiamo il quinto consigliere”, ha detto il primo cittadino.
“Certamente, adesso, il Teatro Massimo non può continuare a restare senza sovrintendente. Abbiamo sollecitato il ministro che ha dato esito alla sua designazione e il consiglio di indirizzo adesso è completo”.
La riconferma di Marco Betta
Il braccio di ferro tra Comune, Regione e Governo nazionale sulla riconferma dell’uscente Marco Betta alla sovrintendenza del Teatro Massimo non è certo un segreto. Il docente Betta gode infatti dell’appoggio incondizionato del sindaco. “Nei giorni previsti per la convocazione che sono cinque, e quindi i primi della la prossima settimana, riuniremo il consiglio di indirizzo e valuteremo la posizione rispetto alla nomina del nuovo sovrintendete“, ha spiegato Lagalla.
“Non è un mistero che io ritenga Marco Betta una persona idonea a succedere a se stesso, per i risultati che ha conseguito. Certo, se dovessero essere proposti nuovi nomi, come Mozart o Beethonven, è chiaro che si dovranno fare delle considerazioni“, commenta il sindaco -.
“Al momento però non vedo tantissimi Mozart o Beethoven in giro, se ce ne saranno, saranno benvenuti e accolti come tali”, ha concluso Lagalla.