PALERMO – “Nella camera mortuaria dell’ospedale Cervello di Palermo ci sono circa 30 salme“. A denunciarlo è una rappresentate delle pompe funebri di Palermo.
“Solo ieri dai reparti sono stati portati 17 morti. Ci sono poi le persone morte ieri non in opsedale che potranno essere portati al cimitero dalle imprese funebri solo martedì, e dunque le salme resteranno a casa quattro giorni. Oggi programmare un funerale a Palermo e pressoché impossibile”. Il problema è legato all’assenza di dipendenti negli uffici cimiteriali perché il personale è poco e in questi ultimi giorni si sono registrate alcune assenze dovute al covid.
“Abbiamo avuto diversi dipendenti che sono risultati positivi e abbiamo dovuto sanificare gli uffici – dice l’assessore comunale Antonino Sala – È un servizio essenziale e per fortuna siamo riusciti ad attivare postazioni in varie parti del capoluogo. Ho seguito passo i lavori per garantire l’apertura degli uffici. Oggi siamo riallineati. Per le bare al Cervello adesso chiederò e cercherò di trovare una soluzione. Lunedì faremo in modo che i pazienti morti in casa siano trasportati al cimitero per fare celebrare i funerali”.