Palermo, precari Covid: fuori dalla stabilizzazione, esposto ai pm

Precari Covid, esclusa dalla stabilizzazione si rivolge ai pm

Il caso di una psicologa. Si rivolge anche ai pm contabili

PALERMO – Esclusa dalla stabilizzazione dei precari Covid ha presentato un doppio esposto alla Procura della Repubblica e alla Procura regionale della Corte dei Conti. A depositarlo l’avvocato Ugo Forello per conto di una psicologa che chiede di verificare il rispetto delle procedure ed eventualmente annullare le stabilizzazioni all’ospedale Villa Sofia-Cervello.

Click day

Il medico, con una storia di precariato alle spalle (più di 4 anni di servizio negli ultimi otto), per ultimo ha partecipato al click day attraverso il quale è stato reclutato il personale sanitario per fronteggiare l’emergenza Covid. Fino al dicembre 2022 ha lavorato per l’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello con contratto Co.co.co.

La sentenza

La psicologa, supportata al sindacato Anaao Assomed, ha contestato innanzitutto che non si è tenuto conto di una sentenza del giudice del lavoro che le ha riconosciuto la natura subordinata di alcuni contratti sottoscritti con l’ospedale Civico. Tale titolo le avrebbe garantito il diritto alla stabilizzazione a Villa Sofia. Ed invece è stata tagliata fuori dalla proroga che ha riguardato otto psicoterapeuti.

Ed ancora secondo la psicologa, ci sarebbero “elementi evidenti di discriminazione, compresa l’occasione per i prorogati di acquisire titoli di servizio superiori ai non prorogati e sulla scorta di nessun merito”.


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