Palermo, presentata la stagione del settore giovanile - Live Sicilia

Palermo, presentata la stagione del settore giovanile

Le dichiarazioni di Leandro Rinaudo, Stefano Di Benedetto e Mario Alberto Santana
CALCIO GIOVANILE
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PALERMO – In data odierna, è stata presentata la stagione 2021/2022 del settore giovanile del Palermo. In conferenza stampa, sono intervenuti il responsabile tecnico Leandro Rinaudo, l’allenatore della Primavera Stefano Di Benedetto e Mario Alberto Santana, nuovo collaboratore dopo il suo ritiro dal calcio giocato. Nella passata stagione i rosanero avevano già messo a segno importanti risultati soprattutto nel campionato Primavera 3 e con le diverse convocazioni in prima squadra da parte di diversi giovani calciatori. Tanti i temi trattati nella conferenza stampa di questa mattina.

RINAUDO: “Per la prima volta facciamo questa conferenza di presentazione del settore giovanile, credo sia una cosa molto bella. Siamo partiti da più di un mese nell’organizzazione della nuova stagione con le quattro categorie: Primavera, Allievi regionali, novità di quest’anno, e nazionali e i Giovanissimi nazionali. Presto partiremo anche con le altre categorie. Da quando siamo partiti stiamo affrontando un percorso bello ed importante, avendo già ottenuto qualche risultato con i ragazzi. A noi interessa maggiormente la crescita dei nostri ragazzi. E’ motivo d’orgoglio per tutta la società avere alcuni elementi aggregati in prima squadra. Sono subentrati diversi allenatori anche nelle categorie più basse, qua c’è Di Benedetto che sarà il nuovo allenatore della Primavera. Ringrazio Capodicasa per il lavoro svolto. Mario invece quest’anno si occuperà di coadiuvare gli allenatori delle categorie più basse, per noi può dare quella qualità nella crescita dei ragazzi sfruttando la sua esperienza. Migliorerà i ragazzi tecnicamente a livello singolare. Aziz Tourè al Napoli? È stata una soddisfazione immensa anche a livello personale, perché questo ragazzo ha una storia alle spalle abbastanza importante e approdare al Napoli credo sia stato un grande passo anche per la società. A Palermo c’è molta carenza per quanto riguarda le strutture per il settore giovanile, ma anche per la prima squadra. Siamo sistemati in due strutture: a Carini, con la Primavera che si allenerà lì, e allo Sport Village a Tommaso Natale di Giacomo Tedesco. Sono due campi importanti che ci faranno lavorare bene, mentre i piccolini si alleneranno molto probabilmente al Buon Pastore. IPer quanto riguarda il centro sportivo credo che sia il sogno dei palermitani e ancor di più del presidente Mirri che vuole portare a casa questo risultato. Speriamo possa diventare realtà e non più un sogno comein tutti questi anni.

SANTANA: “Sono molto felice, ho iniziato già ad andare al campo a vedere i bambini ed è una cosa molto bella. Cercherò di aiutare questi giovani calciatori, portando la mia esperienza. Anche io ho passato dei momenti difficili da giovane quindi cercherò di portare tutta la mia esperienza per loro. I risultati della prima squadra? Nell’ultimo mese ho solo visto i ragazzi nella nuova esperienza che ho intrapreso e non vedo l’ora di iniziare. Preferisco parlare della mia nuova esperienza e non della prima squadra. Nuova vita? Mentalmente sono molto più tranquillo e ho meno pensieri (ride, ndr). Non vedo l’ora di iniziare, per ora mi sto riposando e mi sto godendo le mie bambine e la mia compagna. Penso che presto inizieremo, cercherò sempre di dare il massimo per aiutare questi ragazzi come tra l’altro ho sempre fatto durante la mia carriera da calciatore.

DI BENEDETTO: “Intanto volevo ringraziare il presidente Mirri e il direttore Rinaudo per questa opportunità concessa di tornare a Palermo, ero libero dopo i due anni di Parma e dopo un incontro si è concretizzato il tutto. La chiamata del Palermo rappresenta motivo d’orgoglio, sono motivato a fare bene e apprezzo tantissimo la fiducia che la dirigenza ha nei miei riguardi. Nel momento in cui ho accettato di venire a Palermo ho visto molte partite dell’anno scorso per farmi un’idea, ho valutato i 2003 e i 2004. Abbiamo cominciato la preparazione già da tre settimane e mi sto rendendo conto delle qualità dei miei ragazzi e dalla bontà del lavoro svolto lo scorso anno da Capodicasa e Di Fiore. Dobbiamo lavorare e fare bene, ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi. Per i ragazzi legati alla prima squadra è solo motivo d’orgoglio e noi siamo totalmente a disposizione, c’è grande sinergia con Castagnini e Filippi. E se servirà fare minutaggio, saremo completamente a disposizione. Girone C? Ci sono tante squadre che hanno sempre fatto bene nel settore giovanile. Società blasonateo come Bari, Avellino, Catania, Catanzaro: è un bel girone, un girone tosto. Due macro obiettivi sono quello di fornire altri elementi che possono tornare utili alla prima squadra e quello di essere tra i protagonisti del campionato. Personalmente voglio rendere la squadra organizzata e riconoscibile”.


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