PALERMO – Le carte sono ormai pronte e, salvo colpi di scena, l’ingresso in giunta di Pietro Alongi, nuovo assessore di Forza Italia al comune di Palermo, dovrebbe concretizzarsi venerdì prossimo. Le indiscrezioni circolano tra i corridoi di Palazzo delle Aquile, dove sono in corso i preparativi per un giuramento che porrà fine a una querelle che va avanti da mesi. Alongi, vicinissimo al presidente della Regione siciliana Renato Schifani, prenderà il posto e le deleghe dell’ex compagno di partito (oggi meloniano) Andrea Mineo. Quest’ultimo, sostenuto da Fratelli d’Italia, potrebbe andare alla Città metropolitana in veste di dirigente esterno o esperto, ma si parla di possibili incarichi anche a livello regionale o nazionale.
Scontro in casa Lega
Il vero dubbio, semmai, riguarda un altro partito e cioè la Lega. Dall’ultimo vertice di maggioranza, infatti, è trapelata l’ipotesi che il Carroccio possa sostituire l’attuale assessore Sabrina Figuccia col capogruppo Alessandro Anello: una staffetta che molti al Comune danno per certa ma che starebbe incontrando più di un ostacolo. Anello è considerato vicino alla coordinatrice regionale Annalisa Tardino, forte di un asse di ferro con l’Mpa di Raffaele Lombardo che potrebbe sostenerla nella ricandidatura alle Europee. Dall’altro lato ci sarebbe invece la Figuccia, avvicinatasi al vicepresidente della Regione Luca Sammartino che incarna l’altra anima della Lega nell’Isola e che starebbe provando a disinnescare l’avvicendamento.