PALERMO – La mafia non governa più Palermo, ma non è detto che non possa tornare. Parola del sindaco Leoluca Orlando che oggi, a margine dell’inaugurazione del nuovo Curb arrivi dell’aeroporto di Punta Raisi, è tornato a parlare della processione a Ballarò, dove una statua della Madonna si sarebbe fermata di fronte al negozio di un boss, e della situazione di piazza Magione, oggetto di numerosi blitz delle forze dell’ordine contro gli abusivi.
“Il tema è semplice – ha detto Orlando – la mafia oggi non governa più Palermo. La mafia governava Palermo, ma oggi questo non è più vero. La mafia, sia chiaro, continua a esistere, ma oggi è solo una tessera mostruosa del mosaico Palermo. Prima ne era la cornice e governava con complicità nella Chiesa, nella politica e nell’imprenditoria corrotta. La svolta nel rapporto tra mafia e Chiesa ci fu con le chiare parole pronunciate dal cardinale Pappalardo ai funerali di Mattarella e del generale Della Chiesa, e sempre lui nel 1982 disse alle confraternite che non potevano essere un paravento per i mafiosi. Oggi ho il dovere di avvertire che c’è il rischio che si crei un blocco sociale in grado di legare la mafia con il malessere sociale, e che grazie ad una mafiosità diffusa si rischia di creare una miscela esplosiva che potrebbe riportare la mafia a governare la città. A vincere le prossime elezioni, per essere chiari. La Magione, dopo San Domenico, è il luogo simbolo del nostro impegno: non abbiamo consentito ieri alla mafia di governare Palermo, non possiamo consentire che oggi governi piazza Magione. E quello che stiamo facendo alla Magione non sarà un fatto isolato, non è uno spot: iniziative di questo genere saranno prese in altre zone della città”.
