Palermo, arriva la decisione del Tar: niente giostre al Giardino Inglese - Live Sicilia

Palermo, arriva la decisione del Tar: niente giostre al Giardino Inglese

Forzinetti: "Non potevamo fare nulla". I legali pronti a presentare appello

PALERMO – Niente più giostre al Parco Piersanti Mattarella (ex Giardino Inglese), è la decisione che arriva direttamente dal Tribunale del Tar. I gestori che occupavano l’area da oltre quarant’anni, dunque, secondo quanto deciso dal Tar, dovranno lasciarla ma gli avvocati degli stessi sono già pronti a presentare “appello al consiglio di Giustizia Amministrativa” spiegano dallo studio Palmigiano per “far valere le ragioni dei giostrai”. 

La ricostruzione

I giostrai, poco prima della scadenza della concessione fissata al 31 dicembre 2020, presentarono una richiesta di proroga della concessione. Il Comune, prima di rispondere, chiese i pareri all’Area Decoro Urbano e del Verde e alla Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali. La Soprintendenza si oppose perché “le richieste si configurano quale concessione in uso a soggetti privati di una porzione di bene culturale”, ma non era esclusa la possibilità di “una successiva richiesta di autorizzazione alla concessione di un’area da destinare al posizionamento di giostre”. 

Inoltre, il parere negativo da parte della Soprintendenza – si legge nella sentenza del Tar -, datato 16 marzo 2022, non è mai stato contestato da parte dei giostrai, così come non è accaduto per quello presentato il 21 agosto 2023. 

I gestori presentarono anche un progetto di riqualificazione dell’area per ottenere l’autorizzazione, anche questa negata. La chiusura delle giostre, però, non arrivò immediatamente, questo perché da parte degli avvocati dei giostrai fu prestata l’istanza cautelare, che bloccò tutto. Nel frattempo il Giardino Inglese è stato interessato da lavori di rifacimento, grazie ai finanziamenti del PNRR, e i giostrai provarono a spiegare che rimanendo sul posto e operativi la loro attività non avrebbe creato alcuna interferenza con le opere e che non era necessario privare i palermitani dell’area, ma anche su questo il Tar si è espresso in maniera negativa.

Il futuro dell’area

Il Comune, una volta ultimati i lavori del PNRR, non ha ancora definito cosa ne sarà di quell’area ed è anche in attesa dell’ok al progetto presentato alla Soprintendenza. Sarà difficile rivedere delle giostre lì, questo perché il giardino nel 2022 è stato dichiarato di interesse culturale, quindi le concessioni devono essere autorizzatate dall’assessorato regionale dei Beni culturali su parere della Soprintendenza, ma non finisce qui; considerato il rilevante interesse culturale del giardino, l’eventuale richiesta di autorizzazione alla concessione deve essere volta alla salvaguardia del bene ed il privato, deve, in qualche modo offrire gratuitamente dei servizi alle collettività, e le giostre, fino ad oggi, non lo sono state.

Forzinetti: “Vicini agli imprenditori, ma non potevamo fare nulla”

Siamo a fianco degli imprenditori – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Giuliano Forzinetti – e vogliamo tutelare le realtà produttive esistenti, soprattutto quelle storiche con decenni di attività alle spalle, ma in questo caso non avevamo altra scelta. I lavori di riqualificazione della villa e la dichiarazione di interesse culturale da parte della Soprintendenza hanno imposto iter amministrativi diversi dal passato. Stiamo portando avanti, con gli attuali gestori, il progetto di riqualificazione richiesto dalla normativa vigente – ha concluso l’assessore -, prima di concedere eventuali autorizzazioni“.


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