PALERMO – E’ la commissione più “esigua”, con appena cinque componenti, e non riesce nemmeno a riunirsi per le troppe assenze. E dire che la Settima commissione del consiglio comunale di Palermo ha pure competenze di peso come il Personale, gli affari legali, l’organizzazione degli uffici e l’informatizzazione.
Il problema è che, tra i cinque componenti, conta anche due assessori: quello comunale Fabrizio Ferrandelli e quello regionale Francesco Scarpinato che, a causa degli impegni istituzionali, a volte si assentano, facendo venire meno il numero minimo per i lavori.
Una situazione che ormai va avanti da tempo. “E’ inaccettabile – dice Fabio Giambrone di Avs, unico rappresentante della minoranza -. Nei giorni scorsi il presidente Pasquale Terrani ha inviato una nota a nome dell’intera commissione per rappresentare le difficoltà ad aprire i lavori per le assenze della maggioranza. Anche oggi è stato impossibile per mancanza del numero legale”.
“Da un anno e mezzo siamo in questa situazione – continua Giambrone – e la maggioranza non trova soluzioni per mettere la commissione in condizione di lavorare. Arriveremo alle dimissioni di tutti i componenti se il presidente del consiglio non interverrà”.
La soluzione però potrebbe essere in vista. “Ho ben presente il problema – spiega il numero uno di Sala Martorana, Giulio Tantillo – e una riunione era stata già fissata questa settimana ma abbiamo dovuto rinviarla a lunedì. Siamo partiti in un modo ma alcuni cambi hanno provocato una modifica degli equilibri, siamo al lavoro per una soluzione che siamo sicuri di trovare”.

