Sicilia, in Finanziaria incentivi per assunzioni legate a investimenti

Finanziaria, incentivi per le assunzioni legate agli investimenti

Il viaggio di LiveSicilia nella manovra

PALERMO – Cinquanta milioni di euro all’anno per il triennio 2026-2028 in favore delle imprese siciliane che collegano le assunzioni alla realizzazione di progetti di investimento sul territorio siciliano. La misura è contenuta all’articolo 2 della legge di stabilità regionale.

Come funzionano gli incentivi alle imprese

La norma, modificata dal governo in base ad alcune osservazioni giunte dalle opposizioni, prevede un contributo a fondo perduto in favore delle aziende. Per il triennio 2026-2028, il beneficio previsto dall’articolo 2 è riconosciuto “in misura non superiore al dieci per cento dei costi salariali relativi ai posti di lavoro creati”.

La leva della decontribuzione fiscale

Anche per questo tipo di incentivi, come già previsto per la legge che incentiva le assunzioni in Sicilia da parte dei privati, il sostegno alle aziende arriverà sotto forma di decontribuzione fiscale. La norma sarà attuata attraverso il ‘Fondo Sicilia’, istituito presso l’Irfis.

Il vincolo delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

La concessione dei contributi previsti dall’articolo 2 sarà consentita soltanto per quelle aziende che nei tre anni precedenti hanno rispettato le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi per l’assunzione effettiva dei disabili previsti dalla legge 68 del 1999. L’articolo prevede anche la revoca e la restituzione dei benefici per quelle imprese che aggirano queste prescrizioni normative dopo aver incassato i contributi.

Imprese e lavoro, le altre misure principali della Finanziaria


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