Indagine Swg, La Vardera in testa per gradimento: Cateno decisivo

Indagine Swg, La Vardera in testa per gradimento: Cateno decisivo

Le ipotesi sui candidati alle regionali

PALERMO – Ismaele La Vardera sarebbe, secondo un’indagine curata da Swg per il movimento Controcorrente, in testa per gradimento rispetto a tutti i possibili candidati presidente. Nello scontro con il centrodestra si attesterebbe come il migliore candidato del fronte di opposizione, in una battaglia all’ultimo voto. Dalle slide emerge il ruolo decisivo di Cateno De Luca tra le due coalizioni.

Swg, il sondaggio e La Vardera

L’indagine di Swg è stata effettuata, per il movimento di La Vardera Controcorrente, con le interviste online, tra il 4 e il 12 dicembre 2025, all’interno di un campione di 600 soggetti “rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, residente in Sicilia, rispetto ai parametri di provincia di residenza, sesso ed età”.

“Tutti i parametri – spiega Swg – sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di provincia di residenza, età, sesso e partito votato alle elezioni europee 2024”.

Possibile, sottolinea ancora Swg, un margine di errore del 4%.

Il gradimento dei leader politici

Una domanda diretta: “Lei ha molta, abbastanza, poca o nessuna fiducia in…?”. Hanno risposto soltanto coloro che conoscevano i nominativi indicati, con questi parametri Ismaele La Vardera “gode della fiducia di quasi due terzi dei cittadini che lo conoscono e si trova in ampio vantaggio di gradimento sui rimanenti leader”, scrive Swg.

Il gradimento di La Vardera, rispetto al maggio 2025, è cresciuto di 14 punti, toccando, grazie alla somma di “molta” o “abbastanza fiducia”, il 64%.

Al secondo posto, col 46%, si posiziona Giuseppe Antoci, seguono Giorgio Mulè (35%), Nuccio Di Paola del M5s (33%), Cateno De Luca (33%), Alfio Mannino, segretario della Cgil (32%), Gaetano Galvagno (30%), Valeria Sudano (28%) e, ultimo, Renato Schifani (25%).

Il dettaglio del possibile elettorato

La Vardera gode, secondo Swg, di fiducia trasversale, “in misura più accentuata, tra gli elettori di centrosinistra”. Tra loro il 90% si definisce “potenziale elettore” di Controcorrente, il movimento del giovane palermitano.

Gli stessi potenziali elettori del movimento di La Vardera voterebbero Giuseppe Antoci al 48%, Giorgio Mulè al 22% e, con percentuali maggiori, gli altri possibili candidati di centrosinistra: Nuccio di Paola (45%), Cateno De Luca (41%), Alfio Mannino (40%).

I partiti

Tra i quesiti dell’indagine, ce n’è anche uno sull’efficacia politica, nella quale “primeggia il movimento Controcorrente, anche se un quarto dei siciliani afferma di non conoscerne l’operato”. Fratelli d’Italia, Forza Italia e M5s godono dell’apprezzamento di circa un elettore su quattro.

Nel centrosinistra, in particolare, Controcorrente è più apprezzato di M5s, Pd e Avs, con il 14,5%.

I voti di lista

Fratelli d’Italia si attesta come la principale forza politica in Sicilia. Subito dopo Pd, Forza Italia e Controcorrente si contendono il secondo posto. Sud chiama Nord, il movimento di Cateno De Luca, si attesterebbe intorno al 9%, di fatto dimezzando i voti delle regionali 2022, ma conservando un ruolo determinante in caso di elezioni.

Swg analizza anche l’ipotesi di candidatura alla presidenza della Regione di La Vardera: si attesterebbe soltanto a 3 punti di distanza da Renato Schifani.


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