PALERMO – Un amico scende dall’auto per fare benzina, lei sorride di fronte alla fotocamera, insieme a un altro giovane alla guida. Sono le ultime immagini pubblicate sui social da Simona Cinà prima di morire. I tre ragazzi scherzano durante il tragitto che li avrebbe condotti a una festa di laurea in una villa con piscina a Bagheria, alle porte di Palermo. La stessa in cui la ventenne è stata trovata senza vita presumibilmente intorno alle 4.
Musica e amici: l’ultimo post di Simona
Poche ore prima, la giovane pallavolista che abitava a Capaci, aveva pubblicato un altro video: il pool party sembrava nel clou. Musica ad alto volume, divertita inquadra un amico che indossa dei grandi occhiali colorati e una ghirlanda fuxia. Nulla lasciava presagire ciò che sarebbe accaduto e che avrebbe trasformato la festa una tragedia su cui, i punti oscuri sarebbero molti.

Le indagini
Nonostante la presenza di oltre cinquanta ragazzi nella villa di via Sant’Isidoro Monte, tra le frazioni di Aspra e Mongerbino, nessuno si sarebbe accorto di quello che è successo a Simona. L’avvocato della famiglia, Gabriele Giambrone, ha già chiesto che venga urgentemente eseguita l’autopsia e uno dei ragazzi che ha partecipato alla festa sarà sottoposto al prelievo del dna: nella villa sarebbero state trovate tracce di sangue.
“Lo sport era la sua vita”
Indagini serrate per fare luce sul giallo della morte della ragazza, pallavolista e coach per i più piccoli. “Lo sport era la sua vita – racconta un’amica -. Si allenava sempre, stava attenta all’alimentazione, aveva la testa sulle spalle”. Simona, fino allo scorso anno, giocava per la società Acds Capacense Volley e il mondo della pallavolo palermitana oggi condivide il proprio dolore.
Mondo della pallavolo a lutto
“Siamo attoniti e addolorati – scrive il presidente del Comitato territoriale di Palermo -. Conoscevo Simona come atleta sia indoor che di beach, ma in queste ore ho ricevuto numerose telefonate da parte di chi la conosceva personalmente e che me ne ha descritto le doti umane e caratteriali. Non ci sono parole, posso solo a nome mio, del mio consiglio e di tutte le componenti del CT Palermo, esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia e inviare loro un forte abbraccio”.
A Capaci, in segno di lutto, sono state sospese tutte le iniziative per l’estate. “Alla luce della tragedia che ha colpito la nostra comunità – dicono dal Comune – lo spettacolo di questa sera è stato rinviato a data da destinarsi. La decisione è stata presa in accordo con gli organizzatori e gli artisti, in un momento in cui Capaci si stringe attorno alla famiglia della giovane per l’improvvisa e drammatica perdita”.
L’estate di Simona tra sport, natura e amici
Sui social scorrono le immagini dell’estate di Simona, prima della tragedia. Fino a luglio, la sua vita era quella di una ventenne felice, che amava lo sport, la natura, gli animali, trascorrere le serate con gli amici. Studiava Scienze e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive all’Università di Palermo e oltre alla pallavolo praticava surf e skateboard.
A parlare chiaro sono i video da lei stessa pubblicati. Al tramonto, sul lungomare di Isola delle Femmine, Simona aveva indossato pantaloncini e felpa e sulla tavola a quattro ruote mostrava con orgoglio la sua grande agilità. Era il 28 maggio scorso.
L’amore per il beach volley e l’ultimo post di Simona
Soltanto cinque giorni fa, la ventenne aveva immortalato l’ennesima partita di beach volley a Bellaria-Igea Marina, durante il Wevza European Club Cup: “Queste sono emozioni, esperienze, vita”, aveva scritto. Poi gli ultimi post, che tra le “stories” di Instagram raccontano l’inizio della festa tra amici, da cui Simona non è più tornata.

