Palermo, vandali in azione all'asilo Peter Pan - Live Sicilia

Palermo, vandali in azione all’asilo Peter Pan

A gennaio del 2021 l'asilo era stato dato alle fiamme
VIA BARISANO DA TRANI
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4 min di lettura

PALERMO – I vandali tornano a colpire l’asilo Peter Pan a Palermo. Decine di bambini questa mattina non sono entrati a causa di un’incursione registrata nella notte all’interno della struttura che si trova in via Barisano da Trani, nel quartiere Cep. A gennaio del 2021 l’asilo era stato dato alle fiamme. Ad accorgersi di quanto successo è stato il personale che ha trovato la serratura forzata e diverse stanze a soqquadro. Secondo una prima ricostruzione qualcuno si è introdotto nella struttura dopo aver scassinato una delle finestre della stanza dedicata alla lettura, nella parte posteriore del giardino. Gli agenti di polizia conducono le indagini, ma l’asilo non ha ancora un impianto di videosorveglianza nonostante lo scorso anno sia stato dato alle fiamme. La scuola ha un sistema d’allarme che ieri, a causa di un intervento di manutenzione alla rete elettrica, non era funzionante. 

Solidarietà della Uil

“I vandali tornano a colpire. Questa volta hanno devastato l’asilo Peter Pan costringendo i bambini a tornare a casa. La scuola dovrebbe essere il posto più lontano dalla violenza dove i piccoli imparano a relazionarsi con la società che li circonda. Invece devono fare i conti, ancora una volta, con soprusi e sopraffazione. Per questo esprimiamo massima solidarietà e vicinanza a tutto il personale scolastico e ai genitori. Servono più controlli e sicurezza in tutte le scuole, bene di tutti da tutelare e proteggere”. Così Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia e Area Vasta.

L’intervento della Polizia

Intanto la polizia ha arrestato due minorenni che stavano tentando di rubare materiale informatico all’interno della istituto comprensivo “Giuliana Saladino” di via Barisano da Trani. Le volanti “Zisa”, “San Lorenzo” e “Mondello” sono state inviate dalla sala operativa presso l’istituto scolastico perché era scattato l’allarme anti intrusione. I poliziotti si sono accorti che alcune finestre erano state rotte e che sei casse acustiche, prese dalla sala teatro, ed un grande televisore si trovavano in cortile. Non appena hanno visto gli agenti i ladri hanno cercato di fuggire dal tetto, ma sono stati raggiunti e presi. Domani è prevista la convalida del provvedimento cautelare da parte del gip del tribunale per i minorenni.

La Cisl scuola: “La Scuola deve essere oggi più che mai presidio sociale”

“Non c’è più tempo da perdere, è urgente ormai l’attivazione di percorsi nuovi, anche con iniziative inedite, finalizzati a consolidare un rapporto positivo tra le scuole e il territorio. La scuola non può essere vissuta solo come presidio educativo/formativo, specie nelle grandi aree urbane, in modo particolare nelle zone ad alto disagio giovanile della Sicilia e del Sud, le scuole vanno valorizzate come presidio sociale”. Cosi Francesca Bellia sui ripetuti episodi di vandalismo nelle scuole della regione, ultimi il Giovanni Falcone dello Zen e l’asilo Peter Pan del Cep a Palermo. “I ripetuti e numerosi atti vandalici e di furto presso le scuole richiamano a  una profonda riflessione tutti i soggetti, istituzioni scolastiche, docenti, amministrazioni locali, parti sociali, che hanno un ruolo attivo nel sistema scolastico. Concordo con il suggerimento del dirigente scolastico Giusto Catania di praticare l’affidamento in prova  a servizi di pubblica utilità nelle scuole, quei ragazzi autori di reati contro il patrimonio scolastico. Sarebbe utile ed educativo. Ma non sufficiente”.

Bellia aggiunge “Oltre al tempo pieno da realizzare come obiettivo di civiltà e progresso, esiste l’opportunità di potenziare spazi di aggregazione, laboratori di incentivazione culturale e artistica, palestre e impianti sportivi da offrire alle attività sportive (anche agonistiche) dei ragazzi del quartiere”. “La Scuola deve e può svolgere una funzione di “cerniera sociale” sui territori”. La semplice attività didattica non è più sufficiente, secondo la Cisl Scuola Sicilia, “l’assedio che le scuole subiscono e la disaffezione (21% di abbandono e dispersione scolastica) dei giovani studenti, contribuisce ad accrescere una  percezione sbagliata della scuola, un  ostacolo e limite alla esuberanza dei nostri ragazzi”. Le risorse ci sono spiega Bellia. “Esistono le risorse del PNRR mirate proprio ad interventi di potenziamento di  strutture sociali e sportive delle scuole. Oltre che al tempo pieno, alla digitalizzazione, alla sicurezza degli edifici”. Da qui l’appello “agli amministratori e alle forze politiche deve essere chiaro che per cogliere tali obiettivi non ci si può limitare alla progettazione ingegneristica degli interventi. Serve affiancare una programmazione di attività da offrire in ogni territorio circostante le scuole. Un percorso informativo che coinvolga soprattutto i soggetti esterni alle attività didattiche. Dalle parrocchie, alle associazioni sociale e sportive, ai progettisti degli interventi, ai presidi amministrativi nei quartieri”.

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