Palermo, via ai lavori sul ponte Oreto: si parte dai marciapiedi

Palermo, via ai lavori sul ponte Oreto: si parte dai marciapiedi

Continuano le indagini per il rifacimento della struttura

PALERMO – Rifare i marciapiedi, mettere in sicurezza le balaustre, eliminare le recinzioni che oggi costringono i pedoni a camminare in mezzo alle automobili. Sono pronti a partire i lavori di restauro del ponte Oreto, attraversato giornalmente da centinaia di vetture e snodo cruciale per collegare il centro città alla periferia.

La scorsa settimana l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Totò Orlando, ha effettuato un sopralluogo con i tecnici e il progetto, di cui si parla da almeno 15 anni, adesso sembra pronto a partire. “In totale la spesa sarà di 6,2 milioni di euro – spiega l’assessore a LiveSicilia – di cui 3,8 dei vecchi fondi Fas, che risalgono al 2009, il resto siamo riusciti a rimpinguarlo lo scorso anno individuando anche la ditta e i progettisti che adesso avranno tre mesi per redigere il progetto esecutivo”.

Si parte dai marciapiedi

Nel frattempo, però, si partirà col rifacimento degli attraversamenti pedonali che sono ridotti a un vero percorso a ostacoli: in più punti i marciapiedi sono impraticabili, le balaustre di marmo divelte e le recinzioni in ferro presentano buchi e danni vari. “Contiamo di iniziare in primavera – continua Orlando – ma, nelle more di effettuare le ultime indagini, inizieremo col mettere in sicurezza i passaggi pedonali. Non è pensabile che i pedoni debbano camminare nella carreggiata, esponendosi a seri rischi”.

Orlando: “Valutiamo percorsi alternativi”

I lavori sui marciapiedi partiranno entro febbraio, quelli invece più consistenti e che riguardano l’intera struttura in primavera. Dureranno due anni e inevitabilmente avranno un impatto sulla circolazione, anche se i disagi saranno alleviati dalla già avvenuta riapertura del ponte Corleone sulla circonvallazione. “I lavori sono necessari – aggiunge l’assessore Orlando – e servono a garantire la sicurezza di tutti. Le indagini che effettueremo nei prossimi 90 giorni serviranno proprio a individuare tutte le possibili soluzioni per mitigare i disagi: vedremo se ricorrere a una corsia con senso di marcia alternato o a un solo senso, del resto i mezzi pesanti seguono già altri percorsi”. Il ponte quindi non chiuderà mai completamente, ma la circolazione subirà comunque delle limitazioni anche se buona parte dei lavori si svolgeranno al di sotto della struttura come già avvenuto per il Corleone.

Chinnici: “Attenzione alle periferie”

Si tratta di un intervento di fondamentale importanza non solo per la zona Oreto ma per tutta la città – dice Dario Chinnici, capogruppo di ‘Lavoriamo per Palermo’ in consiglio comunale – e che è rimasto fermo per troppo tempo. E’ un risultato storico di cui andiamo orgogliosi e che ci vede impegnati da anni. Grazie all’attenzione del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore Orlando, il ponte Oreto torna fra le priorità dell’amministrazione: i lavori creeranno purtroppo alcuni disagi ma sono allo studio percorsi alternativi. La priorità è il rispetto della tabella di marcia e dei tempi previsti su cui vigileremo con attenzione, siamo certi che restituiremo alla città un’opera importante che rappresenta il primo punto di accesso per chi arriva a Palermo”.  

Salva la pista ciclabile

I lavori però non dovrebbero interrompere la corsia ciclabile che il Comune sta realizzando lungo tutta la via Oreto, dall’inizio della circonvallazione fino alla Stazione centrale: il primo tratto fino al ponte sarà dotato di un cordolo, mentre dal ponte in poi sarà solo disegnata sull’asfalto, il che potrebbe renderla percorribile anche durante i lavori.

Lo stato del ponte

La struttura, che ha quasi un secolo di storia, richiede da tempo interventi urgenti. Già nel 2002 l’Università di Palermo stilò una prima relazione sul ponte e due anni dopo arrivò una consulenza tecnica che mise in evidenza “uno stato di avanzato degrado della struttura”, la “mancanza di manutenzione”, lo “stato di sofferenza strutturale di alcuni elementi” con “distacco del calcestruzzo di copriferro” e “armature in avanzato stato di ossidazione”, per non parlare dei “parapetti in pessime condizioni” e “lastre di marmo distaccate o in fase di prossimo distacco”. Nel 2021, poi, la scelta del Comune di deviare i mezzi pesanti su indicazione dei tecnici che misero nero su bianco che era “urgentissimo e inderogabile adottare adeguati provvedimenti per ridurre i rischi per la pubblica incolumità”.

Imperiale: “Opera strategica”

“Dopo tanti anni di attesa, in primavera partiranno i lavori sul ponte Oreto, un’opera strategica per i palermitani che, dopo la conclusione delle opere, potranno usufruire anche della pista ciclabile – ha dichiarato il consigliere comunale e presidente della IV Commissione consiliare Salvatore Imperiale -. Insieme a tutta la IV Commissione consiliare, ci siamo battuti affinchè si arrivasse alla conclusione di questo iter burocratico e ci siamo riusciti: con l’approvazione degli ultimi documenti contabili in Consiglio comunale, infatti, la procedura è giunta al termine e nella prossima primavera inizieranno i tanto attesi lavori. Un ringraziamento all’assessore Orlando che – ha concluso Imperiale – in questi mesi si è impegnato affinché si giungesse ad una data per l’inizio dei lavori”. 


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