CATANIA – “Quando ho avuto l’onore di incontrarlo mi ha parlato anche di calcio perché lui era tifoso del San Lorenzo e io gli ho ricordato che il San Lorenzo era la squadra che in Italia aveva come interfaccia il Catania e aveva comprato argentini a iosa. Ad un certo punto il Catania aveva 11 argentini tutti del San Lorenzo”.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha voluto ricordare la comune passione calcistica con Papa Francesco. Il pontefice argentino era una grandissimo tifoso del San Lorenzo e, ovviamente, della nazionale albiceleste. Il titolare di Palazzo Madama, oltre a essere uno sfegato fan dell’Inter, è tifoso del Catania. E anche del Paternò, cittadina a cui deve le origini. Tre squadre, manco a dirlo, in rossoazzurro.
Un ricordo che ci dice dell’umanità del pontefice scomparso la mattina del lunedì di pasquetta. Ma La Russa, incontrando stamani la stampa tra i corridoi parlamentare, ha voluto comunque elogiare l’insegnamento di Francesco a favore della pace.
“Non ho mai visto un Papa che abbia parlato di guerra” ha detto rispondendo alla domanda se fosse vero che Papa Francesco è stato il Pontefice meno ascoltato dai potenti del mondo, gli stessi che saranno presenti ai suoi funerali.
“Ricordo il Papa della I guerra mondiale, quello della II guerra mondiale, non è che fossero felici che ci fosse la guerra. Un Papa, nel suo illuminato magistero, non può che richiamare tutto il mondo alla speranza della pace” ha aggiunto.
“Poi la vita e l’umanità non sempre purtroppo sono in grado di seguire questi insegnamenti. Non direi – ha concluso – che lui non è stato ascoltato. Direi che il mondo, purtroppo, il messaggio di pace della guerra lo ascolta a periodi alterni”.