Parcheggi, slitta la requisitoria |Chiesta l'acquisizione dei progetti - Live Sicilia

Parcheggi, slitta la requisitoria |Chiesta l’acquisizione dei progetti

I difensori si sono opposti, chiedendo l'accelerazione del procedimento per evitare la prescrizione che scattarà nel prossimo ottobre. I giudici si sono ritirati in camera di consiglio per decidere. Tra gli imputati per abuso d'ufficio l'ex sindaco e parlamentare uscente del Pdl Umberto Scapagnini.

PROCESSO IN APPELLO
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CATANIA – Acquisire tutta la documentazione che ha portato all’approvazione da parte del Comune di Catania alla costruzione dei parcheggi in project financing. E’ la richiesta del sostituto Pg Domenico Platania alla terza Corte d’appello, nel giorno in cui era prevista la requisitoria del processo. I difensori si sono opposti, chiedendo l’accelerazione del procedimento per evitare la prescrizione che scattarà nel prossimo ottobre.

Il Pg, inoltre, ritiene illegittima l’ordinanza con cui Silvio Berlusconi nominò l’allore sindaco di Catania Umberto Scapagnini commissario dell’Ufficio Speciale emergenza traffico. Platania aveva inoltre richiesto un termine per accertare la possibile sussistenza di altre fattispecie di reato, oltre all’abuso d’ufficio a carico degli imputati. Oltre al parlamentare uscente del Pdl sono imputati l’ex direttore dello stesso ufficio Tuccio D’Urso; tre componenti della commissione di valutazione, Mario Arena, Salvatore Fiore e Giovanni Laganà; e tre imprenditori, i fratelli Mimmo e Sebastiano Costanzo e Ennio Virlinzi, rappresentanti legali di ditte che avrebbero dovuto realizzare i parcheggi.

I giudici, dopo essersi riuniti in camera di consiglio, hanno respinto le richieste del Pg, fissando la nuova udienza per la requisitoria dell’accusa il prossimo 26 marzo.

“In questa aula di giustizia si stanno sfogando le tensioni interne alla procura di Catania – è il commento di Antonio Fiumefreddo, legale di Mario Arena, che aggiunge – diversamente non si spiegherebbe questo accanimento”.

“Chiedo giustizia – dice Tuccio D’Urso a LiveSiciliaCatania – l’unica cosa che possiedo da funzionario pubblico è la mia credibilità e questo procedimento continua a metterla in dubbio dopo sei anni di indagini e un’assoluzione in primo grado”.

In primo grado, il 30 marzo del 2011, la terza sezione del Tribunale ha assolto tutti gli imputati e disposto il dissequestro delle aree dei cantieri, uno solo dei quali già avviati.


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