CATANIA – “Riconosco che in questi primi giorni il vero cambiamento dell’Amministrazione Bianco non è di sostanza ma di facciata, nessuna novità, tranne la ricerca di terminologie “fantasiose” e ” sorprendenti” per personalizzare un nuovo modo di governare la città, che spesso riprendono sostanzialmente azioni e misure già adottate dalla precedente Amministrazione. Tematiche come le pari opportunità, la violenza sulle donne, gli abusi sui minori, non rappresentano la novità, perché in questi anni sono state al centro dell’azione amministrativa della città di Catania. Incontri, conferenze, seminari sono stati organizzati tra il Comune di Catania con Enti Istituzionali, con le scuole, le associazioni di volontariato, centri antiviolenza e soprattutto con la partecipazione di gente comune valida e fattiva, e di questo ne sono testimoni tutte le Associazioni che si occupano in maniera concreta di pari opportunità e differenza di genere.
Nel mio impegno come Assessore Pari Opportunità ho promosso molteplici iniziative per la diffusione di una lettura di genere che creasse occasioni di riflessione sulle azioni necessarie per rimuovere gli ostacoli alla realizzazione delle pari opportunità e della parità e far emergere problematiche attuali e reali e specificità legate alle differenze di genere Superato il muro omertoso della vergogna di chiedere aiuto, siamo riusciti in questi anni a fare rete ed a relazionarci su concetti di base e sulle linee di intervento. Mi piace rilevare fra le tante misure, come la città di Catania abbia sottoscritto la Carta d’Intenti contro la violenza alle donne”365 giorni no” insieme alle città di Torino, Bari, Bologna, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Venezia. Su questi argomenti la città di Catania ha bisogno del pragmatismo che ci ha caratterizzato in questi anni e non di propaganda”.
Avvocato Carmencita Santagati
