PALERMO – Novità alla Regione sul delicato fronte delle società partecipate. Grazia Terranova è stata scelta dal governo come responsabile dell’Ufficio speciale per le società partecipate, struttura alle dirette dipendenze dell’assessore all’Economa, costituita quest’anno e prevista dall’ultima Finanziaria. A capo dell’ufficio dopo Rossana Signorino c’era stato, dal maggio scorso, Sergio Gelardi, che dal 18 agosto è passato a dirigere il Corpo forestale.
E così per l’Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni (questo il nome completo) l’assessore Roberto Agnello ha scelto la Terranova, attuale capo di gabinetto vicario del presidente della Regione. La nomina è già stata discussa in giunta prima di ferragosto e in queste ore viene formalizzata dall’assessore. Dovrà essere la Terranova, quindi, a occuparsi dell’intricato dossier delle partecipate regionali, da anni ormai al centro di annunci di chiusure e semplificazioni. Partecipate nelle quali la burocrate ha svolto ruoli decisionali fino a ieri. Tra le aziende controllate dalla Regione e quindi oggetto dell’attività di controllo dell’Ufficio, infatti, c’è anche Sviluppo Italia Sicilia, della quale la Terranova è da maggio consigliere di amministrazione. Incarico che la burocrate (che da più di un anno è nell’ufficio di gabinetto di Rosario Crocetta) dovrebbe lasciare a breve.
Le società partecipate regionali sono trentatré, solo i consigli di amministrazione e i liquidatori costano un milione e mezzo all’anno. Solo nelle aziende a totale partecipazione regionale lavorano, secondo l’ultimo calcolo della Corte dei conti, 3.328 persone, che superano le settemila unità se si contano anche le società partecipate solo parzialmente. Diverse società sono in liquidazione, alcune ormai da molti anni, come la Siace, che risulta in liquidazione dal 1985. Da qui la decisione di istituire nell’ultima legge di stabilità regionale l’Ufficio speciale all’interno dell’Assessorato regionale dell’Economia, presso cui dovranno operare i liquidatori delle società. per la chiusura di tutte le liquidazioni in corso.
“E’ mia intenzione proseguire nel dare il massimo dell’accelerazione e della trasparenza sul processo di liquidazione delle partecipate ma anche sugli enti”, dice a Livesicilia l’assessore Agnello, che in questi giorni ha ricevuto la relazione della task force voluta dal governo per fare il punto sulla situazione delle partecipate. Abbiamo anche avviato delle attività di ispezione, affinché gli enti, come ad esempio l’Ircac, possano svolgere la propria mission nella misura più piena possibile, evitando che questo o altri enti si fermino per cavilli burocratici che possono essere rimossi”.