RAGUSA – Ragusa cade, risorge, ma poi finisce la benzina ed è costretta ad arrendersi alle padrone di casa della Virtus Segafredo Bologna che continua a veleggiare nelle altissime piazze della classifica mentre in virtù della sconfitta e della concomitante vittoria di Campobasso, Ragusa scivola in settima posizione.
Le padrone di casa partono a mille e, complice la difesa non perfetta delle biancoverdi, mettono a segno 29 punti nei primi 10 minuti contro i 19 delle iblee. Nel secondo quarto Ragusa aumenta il ritmo difensivo e dopo essersi ritrovata sotto di 13 lunghezze riesce ad impattare e a mettere anche il naso avanti nella terza frazione di gara. Ma dura poco. Perché nel quarto quarto, complice la stanchezza, si spegne la luce e Bologna porta a casa meritatamente la partita. Finisce 84-65.
“All’inizio volevamo fare un po’ di tattica che però è stata troppo dispendiosa dal punto di vista fisico – commenta coach Lino Lardo – nel secondo e terzo quarto abbiamo deciso di difendere forte a uomo e l’avevamo ripresa, purtroppo nel quarto tempo non ne avevamo più. Quando giochi contro squadre che fanno l’Europa devi essere perfetto e noi non riusciamo mai ad allenarci al completo, non vuole essere una scusante, ma così si crolla fisicamente. Peccato, perché il divario finale non ci sta, tutti hanno detto che siamo stati la squadra che li ha messi più in difficoltà, ma chiaramente questo non significa molto. Dobbiamo prendere ciò che di buono abbiamo fatto e affrontare le prossime tre al meglio. Ringraziamo infine i nostri tifosi che ci hanno seguito a Bologna”.